19 Mag 2015
31 Maggio: musica, arte e vino nella Cantina Duca Carlo Guarini
Il musicista Massimo Donno, gli artisti Antonio De Luca e Fernando Schiavano, i vini Guarini
Cantine Aperte 2015, 10-13 / 15-21 – Concerto ore 18.00
Nuovi vini da scoprire, un concerto originale, una suggestiva esposizione d’arte, la visita della cantina storica e di un antichissimo frantoio ipogeo. Questo e altro vi aspetta presso l’Azienda Agraria Duca Carlo Guarini di Scorrano, una delle più antiche e prestigiose aziende vitivinicole del Salento, che negli ultimi 10 anni ha avviato la trasformazione in biologico di tutta la produzione aziendale, mentre da sempre punta al recupero e alla valorizzazione dei vitigni autoctoni: Primitivo, Negroamaro e Malvasia nera. L’appuntamento è per domenica 31 maggio in occasione di Cantine Aperte 2015, l’evento di punta del Movimento Turismo del Vino. Dalle 10 alle 13 e poi dalle 15 alle 21, la famiglia Guarini accoglierà gli enoturisti nella costruzione settecentesca, dove ha sede la cantina per una giornata all’insegna del buon “gusto”, della buona musica e dell’arte made in Salento. I luoghi del vino si trasformeranno in un palcoscenico per accogliere il concerto di Massimo Donno (www.massimodonno.it) e in uno spazio espositivo, dove poter ammirare opere davvero uniche: gli oggetti in pietra leccese prodotti da Antonio De Luca per officina minima (www.officinaminima.it) e le creazioni dell’artista Fernando Schiavano, che lavora con materiali di recupero, come la carta (sub-colonial.blogspot.com). Alle 18 si potrà bere un calice di vino e contemporaneamente ascoltare le note originali di Partenze, l’ultimo lavoro del cantautore di Corigliano D’Otranto, un viaggio verso Sud, un Sud dal quale si parte e a cui si ritorna, che è porto di approdo e di partenza. Non solo come luogo geografico e fisico reale, ma come luogo culturale e mentale. Il viaggio di chi cerca fortuna, di chi cerca lavoro, di chi lo perde, di chi cerca di perseguire un benessere psichico, relazionale, affettivo ed emotivo, vera benzina del motore della vita. I suoni di questo disco, che si avvale della preziosa collaborazione e produzione artistica di Riccardo Tesi, nascono nel Salento, ma si lasciano contaminare dall’Africa, cugina di ritmi e melodie. Non solo musica in occasione di Cantine Aperte a Scorrano, ma anche arte: si potranno ammirare alcuni oggetti in pietra di Antonio De Luca, prodotti in un laboratorio ricavato dalla riconversione di una vecchia segheria in disuso, dove si sperimentano nuove applicazioni delle differenti varietà di pietra leccese esistenti. Nella cantina e nel frantoio ipogeo saranno esposte anche le creazioni di Fernando Schiavano, che fanno parte del suo nuovo progetto Sub-Colonial/ etichetta nera, uno studio che nasce dalla riflessione sulle buste da lettera, come simbolo della relazione tra le persone, del rapporto tra contenuto e contenitore. Le linee e le forme delle buste diventano opere di design: 60 immagini di pittura, grafica e fotografia. Naturalmente il gusto la farà da padrone e sarà possibile assaggiare friselline condite con squisito olio extravergine d’oliva e agrumato, gustose creme di ortaggi della linea agroalimentare “Le Masserie del Duca” e vini sorprendenti come Taersìa, negroamaro vinificato in bianco vincitore di Radici del Sud 2014 e vini biologici come il Natìvo e il rosato Campo di Mare. Alle 11.30 e alle 17.00, degustazione guidata di 900 Primitivo e 900 Sauvignon, vini in tiratura limitata di 5000 bottiglie della nuova linea 900, che i duchi Guarini hanno lanciato nel 2014 per celebrare gli anni trascorsi da quando Accardo Guarini, Conte di Valesio, nel 1114 già coltivava la sua vigna nella Tenuta Pìutri. Oggi Giovan Battista, Anna, Fabrizio e Ianuaria Guarini, frutto della sua discendenza, continuano a prendersi cura delle vigne, che hanno le radici nella stessa meravigliosa terra salentina. Vigne che consentono di celebrare i “900 anni da vignaioli”con una serie limitata di vini intensi e generosi: solo vendemmia 2011 per il 900 Primitivo e 2013 per il 900 Sauvignon. Degustazione su prenotazione, minimo 4 persone, a 10 euro.