30 Dic 2012
45° Marcia nazionale per la pace: “Beati gli operatori di pace”
A Lecce un capodanno alternativo, per la “vita umana piena”
L’iniziativa nazionale si svolgerà il prossimo 31 dicembre per le vie del capoluogo salentino, toccando i punti principali della città. Sarà un’importante evento civile ed ecclesiale alla vigilia della Giornata mondiale per la pace del capodanno 2013
Un capodanno alternativo, all’insegna della pace. La Quarantacinquesima Marcia nazionale per la pace quest’anno si terrà a Lecce, il 31 dicembre prossimo, vigilia della giornata mondiale per la pace, che si celebra il primo gennaio di ogni anno. Il tema della marcia sarà proprio quello scelto dal Santo Padre Benedetto XVI per la giornata: “Beati gli operatori di pace”.
Organizzata da Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio nazionale per i problemi sociali e del lavoro, Arcidiocesi di Lecce, Azione Cattolica Italiana, Caritas Italiana, Pax Christi, con il patrocinio del Comune di Lecce, la Marcia nazionale per la pace vuole essere “una risposta concreta degli uomini di buona volontà all’invito che il papa rivolge affinché tutti si sentano responsabili riguardo alla costruzione di un’unica e grande famiglia umana”.
Quest’anno, poi, la Marcia nazionale per la pace si svolge nel contesto dell’Anno della fede, voluto da Benedetto XVI nel cinquantennale dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e rappresenta un’opportunità in più per condividere “le molteplici opere di pace, di cui è ricco il mondo”, che, come spiega il papa nel messaggio di quest’anno “testimoniano l’innata vocazione dell’umanità alla pace. In ogni persona il desiderio di pace è aspirazione essenziale e coincide, in certa maniera, con il desiderio di una vita umana piena, felice e ben realizzata. In altri termini, il desiderio di pace corrisponde ad un principio morale fondamentale, ossia, al dovere-diritto di uno sviluppo integrale, sociale, comunitario, e ciò fa parte del disegno di Dio sull’uomo. L’uomo è fatto per la pace che è dono di Dio”.
Il programma prevede un percorso di circa tre chilometri, che partirà dalla parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Santa Rosa e si concluderà in Cattedrale. Qui è prevista la messa alle ore 22:30, che sarà presieduta dall’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio, e sarà trasmessa in diretta nazionale su Tv2000. Durante il cammino sono previsti dei momenti di sosta, la preghiera per l’ecumenismo e brevi testimonianze sull’annuncio del vangelo della pace.
La Marcia per la pace ritorna a Lecce
Lecce ospita la marcia nazionale per la seconda volta nella sua storia, dopo l’esperienza del 1995. All’epoca il tema fu: “Diamo ai bambini un futuro di pace”. Tutta la diocesi, oggi come allora, è impegnata per il fruttuoso esito dell’iniziativa, grazie all’impegno di tutte le realtà diocesane, con il coinvolgimento di presbiteri, consacrati e laici. Molte realtà diocesane, associazioni, movimenti e parrocchie, animeranno i diversi momenti della marcia, soprattutto nelle componenti del mondo giovanile.
Grosso anche il sostegno delle Istituzioni, che hanno dimostrato apprezzamento ed attenzione all’iniziativa. In particolare la Marcia nazionale per la pace ha ricevuto il patrocinio del Comune di Lecce, città ospitante, che garantirà alcuni servizi utili al suo svolgimento. La diocesi di Lecce, inoltre, ha previsto un piano di accoglienza straordinario per i tanti che giungeranno nel Salento da tutta Italia, mettendo a disposizione numerosi posti letto, con il contributo di tutte le strutture ecclesiali.
La pace e la carità: un sostegno per gli ospiti del carcere di “Borgo San Nicola”
I partecipanti alla Marcia nazionale per la pace saranno protagonisti di una festa di capodanno diversa, alternativa, all’insegna della solidarietà. Non rinunceranno ad un sobrio momento conviviale, previsto al termine della marcia, proprio a cavallo della mezzanotte, nel cortile dell’antico seminario di piazza Duomo: panettone e spumante, all’insegna della semplicità. L’equivalente del “cenone di fine anno” di ogni partecipante sarà raccolto durante l’offertorio della messa conclusiva e sarà devoluto a favore degli ospiti del carcere di “Borgo San Nicola”.
La 45 ° Marcia per la pace: il programma
Ben cinque i vescovi alla marcia, tante le personalità di caratura nazionale che offriranno il loro contributo e la loro testimonianza. Il programma prevede l’accoglienza dei partecipanti a partire dalle ore 17 presso la parrocchia S. Maria delle Grazie in Santa Rosa, con il saluto dell’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio. L’accoglienza in festa sarà garantita dall’Azione Cattolica di Lecce attraverso i ragazzi dell’ACR. Alle 17:30 è prevista la preghiera per l’ecumenismo, con la partecipazione di rappresentati ortodossi ed evangelici e dell’arcivescovo Giancarlo Maria Bregantini, Presidente della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.
Alle 18:15 partirà il cammino, per giungere in piazza Ludovico Ariosto dove è previsto il “Momento d’annuncio: Annunciare il vangelo della pace”, presieduto dal vescovo di Pavia, Giovanni Giudici, Presidente di Pax Christi. Prevista anche la testimonianza su don Tonino Bello del vescovo emerito di Ivrea, Luigi Bettazzi, già Presidente di Pax Christi Italia.
La marcia ripartirà verso Piazza Mazzini, dove alle 19:30 circa ci sarà il “Momento della denuncia: Stili di vita, sobrietà e carità”, presieduto dall’arcivescovo Giuseppe Merisi, Presidente della Caritas Italiana. La “Testimonianza sui conflitti dimenticati” è affidata a Paolo Beccegato, di Caritas Italiana.
Quindi la marcia si dirigerà nel cuore della città, verso piazza S. Oronzo, dove alle 20:15 è previsto il “Momento della rinuncia: Educare alla pace”, presieduto dal vescovo Domenico Sigalini, Assistente generale dell’Azione Cattolica Italiana. La “Testimonianza sulla partecipazione dei laici” è affidata a Ilaria Quarta, vicepresidente diocesano dell’Azione Cattolica di Lecce e responsabile del settore giovani.
Alle 21:00 il programma prevede una Tavola rotonda nella Chiesa di Sant’Irene, sul tema “Tra diluvio ed arcobaleno… Primavera araba e mezzogiorno”. Modera Rosa Siciliano, direttrice della rivista «Mosaico». Sono invitati: P. Paolo Dall’Oglio sj, Fondatore in Siria della Comunità monastica del Khalil per l’armonia islamo-cristiana ed il Prof. Mario Signore, già Docente di Filosofia morale presso l’Università del Salento.
Alle 22.30 è prevista la celebrazione eucaristica in Cattedrale, presieduta dall’arcivescovo di Lecce, Domenico Umberto D’Ambrosio, che sarà trasmessa in diretta nazionale su TV 2000.
Al termine un sobrio momento conviviale, aspettando il capodanno, all’interno del Chiostro dell’Antico Seminario di Piazza Duomo.
Anno, luoghi e temi delle Marce per la pace
1ª – 1968 Sotto il Monte BG La promozione dei diritti dell’uomo, cammino verso la pace
2ª – 1969 Peschiera VR Educarsi alla pace attraverso la riconciliazione
3ª – 1970 Filetto CH Ogni uomo è mio fratello
4ª – 1971 Condove Val di Susa TO Se vuoi la pace, lavora per la giustizia
5ª – 1972 Valle del Belice (PA-TP) La pace è possibile
6ª – 1973 Barbiana FI La pace dipende anche da te
7ª – 1974 Torino La riconciliazione, via alla pace
8ª – 1975 Ponte Chiasso CO Le vere armi della pace
9ª – 1976 Varese Se vuoi la pace, difendi la vita
10ª – 1977 No alla violenza, sì alla pace*
11ª – 1978 Friuli Per giungere alla pace, educare alla pace
12ª – 1979 Brescia La verità, forza della pace
13ª – 1980 Per servire la pace, rispetta la libertà*
14ª – 1981 Roma La pace dono di Dio affidato agli uomini
15ª – 1982 Milano Il dialogo per la pace, una sfida per il nostro tempo
16ª – 1983 Assisi PG La pace nasce da un cuore nuovo
17ª – 1984 Palermo La pace e i giovani camminano insieme
18ª – 1985 Firenze Nord-Sud, Est-Ovest: Una solo pace
19ª – 1986 San Benedetto del Tronto AP Sviluppo e solidarietà: chiavi della pace
20ª – 1987 Reggio Calabria La libertà religiosa, condizione per la pace
21ª – 1988 Piacenza Per costruire la pace, rispettare le minoranze
22ª – 1989 Pace con Dio Creatore, pace con tutto il creato*
23ª – 1990 Potenza Se vuoi la pace, rispetta la coscienza di ogni uomo
24ª – 1991 Bolzano I credenti uniti nella costruzione dalla pace
25ª – 1992 Molfetta BA Se cerchi la pace, va’ incontro ai poveri
26ª – 1993 Iglesias CI Dalla famiglia nasce la pace della famiglia umana
27ª – 1994 Milano La donna, educatrice alla pace
28ª – 1995 Lecce Diamo ai bambini un futuro di pace
29ª – 1996 Genova Offri il perdono, ricevi la pace
30ª – 1997 Verona Dalla giustizia di ciascuno nasce la pace per tutti
31ª – 1998 Sarno SA Nel rispetto dei diritti umani il segreto della pace vera
32ª – 1999 Siena Pace in terra agli uomini, che dio ama!
33ª – 2000 Assisi PG Dialogo tra le culture per una civiltà dell’amore e della pace
34ª – 2001 Locri RC Senza perdono non c’è pace
35ª – 2002 Cremona Pacem in Terris: impegno permanente
36ª – 2003 Termoli CB Un impegno sempre attuale: educare alla pace
37ª – 2004 Ragusa Non lasciarti vincere dal male, ma vinci con il bene il male
38ª – 2005 Trento Nella verità, la pace
39ª – 2006 Norcia PG La persona umana, cuore della pace
40ª – 2007 Bergamo Famiglia umana: comunità di pace
41ª – 2008 Palermo Combattere la povertà, costruire la pace
42ª – 2009 Terni – L’Aquila – Roma Se vuoi coltivare la pace, custodisci il creato
43ª – 2010 Ancona Libertà religiosa, via per la pace
44ª – 2011 Brescia Educare i giovani alla giustizia e alla pace
45ª – 2012 Lecce Beati gli operatori di pace
* In questi anni, si sono svolte solo iniziative locali.