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Pdl bipartisan per recupero medicinali non scaduti. Primo firmatario Marmo

I Consiglieri Regionali Nicola Marmo, Roberto Ruocco, Maurizio Friolo, Andrea Caroppo. Giuseppe Romano, Ignazio Zullo, Fabiano Amati, Donato Pentassuglia hanno presentato una proposta di legge in materia di ““Interventi regionali per il contenimento della spesa farmaceutica attraverso il recupero, la restituzione, la donazione ai fini del riutilizzo di medicinali in corso di validita’”.
Essa propone – recita la relazione introduttiva – “ interventi di contenimento della spesa farmaceutica, favorendo ogni iniziativa volta ad incoraggiare il riutilizzo e la redistribuzione di farmaci inutilizzati e non scaduti, assicurando nel contempo la maggiore garanzia di sicurezza per la salute dei cittadini, individuando il soggetto competente alle verifiche obbligatorie. Il riutilizzo dei farmaci permetterà, inoltre, di ridurre anche le spese per il loro smaltimento che, come sappiamo, richiede dei procedimenti specifici.”
“Riallacciandosi alla legge 24 dicembre 2007, n. 244 (finanziaria dello Stato per il 2008), ed in particolar modo all’articolo 2, commi 350, 351 e 352”, tale pdl “formata da sei articoli, stabilisce la possibilità di recuperare e riutilizzare le confezioni di medicinali in corso di validità, ancora integre e correttamente conservate (articoli 1 e 2). L’articolo 3 particolarmente, prevede che la Giunta regionale, sentite le AASSLL, i rappresentanti delle RSA, delle IPAB, delle organizzazioni non lucrative aventi finalità di assistenza sanitaria e umanitarie riconosciute dalla Regione Puglia e le associazioni farmaceutiche pugliesi, previo parere della commissione consiliare competente in materia di sanità e sociale, definisca le modalità per il recupero ed il riutilizzo dei medicinali, le caratteristiche delle confezioni di medicinali, le condizioni e gli ambiti per il riutilizzo degli stessi, le verifiche obbligatorie dopo la presa in carico, le modalità per la registrazione e per la custodia promuovendo anche specifiche campagne informative. Infine, gli articoli 4 e 5 individuano le AASSLL quali titolari dell’attività di vigilanza, sulla corretta osservanza delle modalità di recupero, restituzione e donazione delle confezioni di medicinali idonei, e dell’attività di monitoraggio e rendicontazione.”

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