13 Set 2012
CARPE DIEM
Da parte dell’amministrazione dell’università del Salento assistiamo all’ennesimo atto volto a penalizzare la facoltà di Giurisprudenza e nello specifico la figura degli studenti e di chi si impegna nella vita politica universitaria. Questa volta la “vittima” è Paride Mazzotta. Noi conosciamo bene Paride, come persona e come politico, e possiamo senza dubbio sottolineare la sua integrità e la sua grande dedizione che l’hanno sempre contraddistinto nell’attività politica dell’università, confermata dalla fiducia dei 558 studenti che hanno voluto ribadire la sua presenza in Senato accademico. Ancor più assurde sono state le modalità con cui è stato fatto presente a Paride la sua decadenza dal mandato, ossia proprio nel momento in cui egli si era recato all’università per svolgere con la consueta diligenza, nonostante la carica politica che riveste, il suo lavoro di senatore accademico. Senza contare che mesi prima la legittimità della sua carica gli era già stata confermata da funzionari dell’università, a tal punto da aver partecipato anche alla riunione del Senato di Luglio. Quest’evento ha sicuramente molto amareggiato l’amico Paride, e da parte del movimento giovanile Carpe Diem esprimiamo il nostro più grande dispiacere per lo stato dei fatti. Il nostro augurio è che venga fatta chiarezza sull’accaduto e vengano comunque comunicate a Paride le dovute e incontrovertibili spiegazioni per la decadenza dal mandato. Noi giovani invitiamo quest’ultimo a continuare a lavorare sia come senatore accademico, sia come consigliere comunale, con la consueta solerzia che contraddistingue il suo impegno politico, in quanto non rileviamo alcuna incompatibilità tra una carica amministrativa e una studentesca.
I MEMBRI DEL DIRETTIVO:
Manuel D’Elia (segretario Carpe Diem)
Giorgio Pala
Eduardo Mazzarella
Simone De Maggio
Riccardo Caricato
Marco Raho
Marco Chironi