14 Set 2012
NEGRO (UDC): LSU, IL PRESIDENTE VENDOLA DIMENTICA I LAVORATORI PUGLIESI
“Quale “società” vuole migliorare il presidente Vendola se dimentica i lavoratori di casa sua? È facile ergersi a paladino dei lavoratori tutte le volte che c’è da apparire sulla scena mediatica nazionale, soprattutto quando si è in campagna elettorale. Un po’ più complicato per lui, invece, è interessarsi dei 1200 Lsu che attendono da circa due anni la maggiore corresponsione per l’aumento dell’orario di lavoro e il riconoscimento della contribuzione ai fini pensionistici”.
Lo ha detto il presidente del Gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro.
“La campagna elettorale referendaria – ha sottolineato il capogruppo Udc – sta facendo emergere contraddizioni e paradossi di un presidente sempre più distratto dal sogno romano, che ama le foto accanto ai lavoratori di Pomigliano d’Arco e dimentica 1200 lavoratori impegnati nei progetti socialmente utili di Puglia per i quali, attraverso la legge di bilancio 2011, era stato stabilito una maggiore corresponsione per l’aumento dell’orario di lavoro e il riconoscimento della contribuzione ai fini pensionistici. Tutto stabilito da una legge approvata dal Consiglio a cui la Giunta regionale non ha mai dato attuazione. Voglio ricordare che, in questi due anni, come Gruppo Udc abbiamo prodotto due interrogazioni consiliari sull’argomento senza mai ricevere alcuna risposta. Probabilmente questi lavoratori sono figli di un Dio minore e non contribuiscono ad accrescere il consenso elettorale. Ma il presidente Vendola dimentica che questi Lsu sono anche figli di quella Puglia che gli ha rinnovato fiducia due anni orsono e che ora si sente tradita dal suo disimpegno. Illudere 1200 lavoratori e le loro famiglie non contribuisce certo a recuperare credibilità da parte della politica e le campagne per il lavoro a livello nazionale del presidente Vendola rischiano di restare un guscio vuoto se non le si riempie di fatti concreti che devono realizzarsi innanzitutto nella sua Puglia. Perciò – ha concluso il presidente Negro – sollecitiamo il Governo regionale a dare risposte concrete su questo argomento, perché sono queste le azioni attraverso cui si misura la capacità di governo e non attraverso slogan e proclami. Allo stesso tempo auspichiamo ancora una volta che l’on Vendola voglia rivedere le sue posizioni e che torni ad assicurare il massimo impegno sul territorio per lenire il disagio e le sofferenze di tanti strati della popolazione pugliese e ridare fiducia alla gente, soprattutto a chi vive il dramma della precarietà”.