24 Feb 2015
Stabili le condizioni dell’operaio Arif travolto da un grosso ramo di un albero
Le condizioni di Marco Calabrese, l’operaio trentenne dell’Arif travolto da un grosso ramo di un albero di pino, mentre effettuava dei lavori nel parco regionale di Portoselvaggio, sono stabili. I medici dell’ospedale Panico di Tricase comunque non scioglieranno la prognosi prima delle prossime 36 ore. Calabrese, dopo aver subito nelle scorse ore un secondo intervento, è ora vigile e ha potuto salutare parenti e colleghi che si sono recati in ospedale. Anche il direttore dell’Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali, Giuseppe Maria Taurino, si è recato in ospedale per accertarsi personalmente delle condizioni di salute del dipendente, pur avendo seguito sin dal momento dell’incidente l’evolversi della situazione. Il direttore generale Taurino, i dirigenti e tutto il personale dell’Arif ha espresso vicinanza al lavoratore e alla sua famiglia, augurandogli una pronta guarigione.
Calabrese insieme con gli altri due colleghi della squadra era stato incaricato di abbattere un albero pericolante e, pur avendo eseguito tutte le operazioni previste dalla normativa vigente in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato investito da un grosso ramo che, invece di seguire la traiettoria prevista, si è improvvisamente abbattuto sull’uomo colpendolo al braccio e al bacino. Fondamentale è stato l’intervento dei due colleghi della squadra, Massimo Russo e Giampaolo Verdesca che hanno liberato l’uomo evitando così allo stesso lo schiacciamento del torace. Immediato anche l’intervento del 118 che ha trasportato l’operaio dell’Arif al Vito Fazzi di Lecce. In un secondo momento Calabrese è stato trasportato e operato al Panico di Tricase.