5 Mar 2015
RiGenia, il colpo di coda da non perdere di “ Selfportrait 6”
La sesta edizione del celebre evento indipendente di architettura e design, prevede un finissage d’effetto con le opere della collezione RiGenia dello scultore Fabio Starace, in esposizione il 7 Marzo
si svolge il 7 Marzo a Lecce con le opere dell’artista Fabio Starace l’evento di chiusura della sesta edizione di Selfportrait 6, presso il Loft SDW, in via Leuca km 3 alle 19.00
Ogni sei mesi Selfportrait ci stupisce con appuntamenti sempre nuovi e di grande impatto, e questa edizione non è stata da meno, grazie ad un programma mensile fitto e interessante ed un finissage che si prevede indimenticabile.
“RiGenia è un omaggio che abbiamo voluto fare a tutti coloro che in questa edizione e in quelle passate hanno consentito al progetto una crescita esponenziale, soprattutto in termini di produzione creativa e diffusione e fruizione del prodotto artistico nelle sue tante possibili forme” afferma l’Arch. Longo, ideatore e produttore del progetto, che poi aggiunge “RiGenia non è una scelta casuale, al contrario: è una collezione che sposa appieno la visione fortemente identitaria dell’evento, e Fabio Starace è un’artista che ben rappresenta il mood che caratterizza questi appuntamenti e l’alto livello artistico che vogliamo indiscutibilmente mantenere”
La serata si aprirà quindi alle 19.00 e negli spazi di questo ex opificio, ormai studio creativo e spazio espositivo di riferimento. Nel corso della serata sarà possibile incontrare oltre lo scultore, anche gli architetti e designer protagonisti dell’evento e l’ideatore di questo grande progetto, Fernando Longo.
About Selfportrait
Un appuntamento semestrale che dal 2005 mette insieme artisti, creativi, designer e architetti, in nome dell’avanguardia, dello stile e della produzione indipendente, riuscendo a cooperare in maniera costruttiva e innovativa con i fruitori dell’arte e del design e le aziende di settore. L’evento è promosso da SDW-Salento Design Workshop, design brand fondato dall’architetto Fernando Longo, che si propone di incentivare e dare spazio alla commistione tra design e cultura locale, dando vita al “design identitario”.