15 Mar 2015
“TANTI SGUARDI, UN SOLO CIELO”
DAL 21 AL 24 MARZO A LECCE ESPERTI A CONFRONTO CON IL CONGRESSO NAZIONALE DEL CENTRO ITALIANO DISCIPLINE ASTROLOGICHE E DI KOSMOS – ACCADEMIA STELLIUM SALENTO
L’Astrologia, quella seria. Protagonista per quattro giorni del “Festival dell’Astrologia del Salento e del Sud Adriatico”, ovvero del congresso nazionale del CIDA (Centro Italiano Discipline Astrologiche, www.cida.net), in programma a Lecce, presso Palazzo Turrisi, dal 21 al 24 marzo (dalle 9.30 alle 17.30) nell’ambito della sedicesima edizione della rassegna “Itinerario rosa 2015”, promossa dal Comune di Lecce. Evento internazionale per il quale stanno giungendo appassionati da tutta l’Italia. Organizzata dalla delegazione leccese del CIDA, presieduta da Iuly Ferrari, e dall’associazione Kosmos – Accademia Stellium Salento, la rassegna sarà infatti occasione per ascoltare dal vivo i maggiori astrologi italiani (e non solo), tra quelli che si preoccupano infatti soprattutto di alimentare la conoscenza e la divulgazione di una materia che gli antichi definivano la “regina delle scienze”, ma che la moderna pubblicistica, complice l’ignoranza, spesso ha ridotto a pura superstizione, con tutte le distorsioni e i malintesi che ne sono conseguiti. L’obiettivo primario della manifestazione resta infatti quello tracciato negli anni dal CIDa in favore dell’aspetto culturale dell’Astrologia, e della ricerca di un punto di confluenza con altre discipline umanistiche, come la psicologia (peraltro caldeggiato agli inizi del XX secolo nientemeno che da Carl Gustav Jung, lo psicologo svizzero allievo di Sigmund Freud), la filosofia, la medicina, la psicosomatica, l’arte, il simbolismo, l’astronomia, la geometria, la storia…. “Tutte discipline che fanno parte integrante della cultura astrologica, senza le quali” spiega Iuly Ferrari, “è impossibile comprendere veramente la disciplina delle stelle”. Non è un dunque caso che la maggior parte dei relatori cultori degli astri – che per due giorni si alterneranno e si confronteranno al tavolo dei lavori – siano professionisti affermati, psicologi, scrittori, scienziati: a partire dal presidente CIDA Dante Valente, biologo che ha diretto per 35 anni un laboratorio di ricerca dell’Ospedale Maggiore Ca’ Granda di Milano – Niguarda. Insomma, “Tanti sguardi, un solo cielo”: così recita il titolo del congresso, che sabato 21 e domenica 22 sarà dedicato anche a rileggere le antiche discipline alla luce della modernità culturale del nostro territorio, delle tante scuole di pensiero e degli studi specifici che ci riportano ad altri mondi, culture, popoli. E sullo sfondo numerosi altri contorni “stellari”, dalla presentazione di libri a momenti di meditazione e di confronto tra associazioni.