17 Lug 2015
A Calimera la bandiera della pace
Il Comune celebra il Mandela Day con l’esposizione del flag multicolore della pace
Era stato il primo atto simbolico dell’Amministrazione De Vito quello di riposizionare il drappo multicolore della pace sul prospetto del Comune, quello stesso drappo che l’amministrazione Rosato 10 anni fa aveva rimosso dal balcone del Palazzo municipale. Un atto simbolico a voler significare che la pace e assieme l’inclusione, il rispetto e la valorizzazione delle diversità, simbolicamente rappresentate nella multicromia del drappo, ritornavano nella casa dei cittadini e delle cittadine di Calimera. Atto simbolico a cui oggi è seguita l’ordinanza della sindaca di Calimera Francesca De Vito che motiva così questa scelta. “Abbiamo voluto riconoscere l’alto valore simbolico del Drappo multicromatico della Pace, nel segno della tutela e della valorizzazione dei diritti di tutti e di tutte e del ruolo fondamentale che l’Istituzione svolge a garanzia dei diritti di tutti i cittadini – spiega Francesca De Vito – individuando nella cromia richiamata dal racconto biblico il primo segno dell’unità e della pace tra gli uomini. Abbiamo voluto riconoscere nei colori dell’arcobaleno un segno della Convivialità delle differenze per la loro caratteristica fisica di rilasciare la luce bianca nell’azione sinergica della rotazione e perché riteniamo il Flag della Pace un simbolo di accoglienza affine al simbolo per eccellenza della Stele in marmo attico del quarto sec. a.C. con la scritta “Zeni esù en ise ettù ‘s ti Kalimera” (straniero tu non sei qui a Calimera)”. Prima di esporre il drappo della pace che solo come atto simbolico l’attuale esecutivo già il giorno dopo l’insediamento aveva temporaneamente esibito, gli amministratori hanno anche preso atto del parere farevole della Presidenza del Consiglio, Ufficio del Cerimoniale all’esposizione. “Abbiamo scelto il balcone della sala Consiliare – puntualizza Francesca De Vito – perchè riteniamo che quella sala sia davvero la rappresentazione istituzionale della casa di tutti e di tutte”.
“Non è un caso se l’esposizione del drappo multicolore della pace avviene proprio oggi, alla vigilia del Mandela Day, giornata di festa internazionale in onore a Nelson Mandela, celebrata il 18 luglio (il compleanno di Mandela) – spiega Serenella Pascali, assessore al welfare e pari opportunità. Del resto non abbiamo fatto nulla di speciale se non applicare l’art. 4 (comma 9) del nostro Statuto che ripudia la guerra e promuove i diritti umani, le libertà democratiche e prevede la realizzazione di iniziative culturali nella comunità locale per la pace. Su questo tema torneremo in autunno coinvolgendo le scuole, la parrocchia e tutte le realtà associative con un percorso civico di educazione alla pace e alla non violenza e un momento di approfondimento sul senso della pace nella nostra realtà locale”.