20 Lug 2015
FSD, Blasi: “Pessime scelte che penalizzano i salentini ed i turisti”
“L’intollerabile <malagestione> delle Ferrovie Sud-Est si ripercuote sulla qualità della vita dei salentini e dei turisti che in questi giorni visitano il Salento. La notizia della sospensione dei viaggi sulla tratta Maglie-Otranto, l’utilizzo di carrozze risalenti al 1959 sulle linee che attraversano il Sud Salento e, di contro, l’inutilizzo dei nuovi mezzi per la cui manutenzione i lavoratori in servizio non sono stati ancora formati, rappresentano, insieme alle inchieste giudiziarie in corso, il punto più basso della storia della più grande ferrovia italiana in concessione.
Per questo faccio appello all’assessore Giannini perché incontri presto il nuovo ministro alle infrastrutture Graziano Delrio, stante l’immobilismo manifestato dal precedente, Maurizio Lupi, e si proceda a una immediata ristrutturazione della società e della gestione della Sud Est.
Non è possibile pensare oggi, a fronte di ingentissime risorse statali investite su questa azienda, che si arrivi a toccare livelli così bassi di servizio al pubblico. Il Ministero delle Infrastrutture, socio unico dell’azienda e la Regione Puglia, devono rifondare questa azienda, lacerata negli anni da un utilizzo a dir poco clientelare della spesa che le era destinata e assolutamente non all’altezza di un territorio che ha bisogno di puntare sul trasporto sostenibile anche per stabilizzare i flussi turistici che lo attraversano.
Lasciare le Sud Est nello stato pietoso nel quale si trovano significa infatti incentivare il trasporto su gomma, con tutte le ricadute ambientali del caso e soprattutto significa favorire il consumo di suolo attraverso la costruzione di superstrade sempre più invasive nei confronti del paesaggio. Riorganizzare e ammodernare le Sud Est vuol dire scommettere su un modello di sviluppo nel quale il servizio di trasporto fornito a prezzi abbordabili e con alti standard di qualità potrebbe arrivare a sostituire nella stragrande maggioranza dei casi l’utilizzo dell’automobile. Questa è la sfida.
Nella scorsa legislatura regionale il Consiglio approvò un Ordine del giorno bipartisan (lo firmarono colleghi di centrodestra e di centrosinistra) da me presentato, che impegnava il governo regionale a portare la ferrovia Sud Est sotto l’aeroporto di Brindisi, perché questa infrastruttura potesse caratterizzarsi come una metropolitana di superficie in grado di assicurare un trasporto poco costoso e comodo ai turisti e ai salentini. Oggi è sotto gli occhi di tutto come tutto ciò sia fondamentale, anche alla luce della qualità della vita nelle città e nei paesi, che ormai scoppiano di auto in cerca di parcheggio e pagano con un alto tasso di inquinamento atmosferico questa mancanza.
Perciò Giannini e Delrio devono prendere in mano la situazione al più presto. Perché è ora che quella che sembra una azienda divorata dall’inefficienza e dal clientelismo diventi, in un futuro non lontano, un punto di eccellenza e di modernità per la Puglia”.