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La Donna rock del doc cittadina di Specchia

Dopo il conferimento della cittadinanza onoraria a Cecilia Mangini, tutto pronto per la terza giornata tra doppie proiezioni, cortei, happening e incontri con il cinema d’autore internazionale.

La terza giornata parte con Movimenti di Massa che si fanno largo, alle 19.00, in piazza del Popolo: sono tutti invitati a prendere parte alla lezione di danza collettiva a cura di Barbara Toma, mentre dal terrazzo di Castello Risolo risuonano nell’aria le marce festose della Salento Brass Band, street band con un repertorio originale che mescola il funk, il jazz, il blues, fino ad arrivare ai travolgenti ritmi balcanici. Spetta a loro rallegrare i cocktail panoramici di Antonello Cotardo e l’isola gastronomica di Se guarderai a lungo della terra di Simone Biso, prima di scortare per le vie di Specchia Fragile Corteo, atto performativo promosso all’interno del progetto Fragile di Gap. Ben 22 stendardi/manifesti saranno esposti ai quattro venti e portati in processione festosa per il centro storico e di certo non mancherà il passaggio anche da via Umberto I, dove va in scena Trip – Viaggio nel Salento tra fanti e santi di Factory Compagnia TransAdriatica. La marcia non finisce certo al tramonto: spetta sempre alla Street Band accompagnare Paolo Pisanelli sino al Convento dei Francescani Neri, dove è allocato il secondo schermo per la proiezione alle 21.15 de La Banda di Klaus Voswinckel, girato nel 1987 per una emittente televisiva tedesca. Il film racconta la storia di Grazia Donateo, la prima donna che divenne direttrice di una banda musicale del Salento, la banda di Surbo. Grazia Donateo fu la protagonista di quella che, all’epoca, rappresentò una vera e propria rivoluzione culturale. Il film accompagna la banda di Surbo attraverso i paesi che si trasformano durante le feste in palazzi da favola. Si può decidere di restare al Convento per vedere Amara di Claudia Mollese per la sezione Viaggi in Puglia o spostarsi nella platea di Castello Risolo, dove Arrivano gli Americani Edoardo: questo è il titolo sotto cui va il prezioso documento filmico girato da Fernando Bevilacqua che ritrae Edoardo De Candia, artista visivo tra i grandi protagonisti del Novecento pugliese a cui è dedicato anche un omaggio espositivo all’interno del maniero cinquecentesco. Le proiezioni continuano poi con l’omaggio a Gian Vittorio Baldi con Vigilia di mezza estate, racconto della folkloristica Festa di San Giovanni, in cui giovani e anziani ballano fino all’alba intorno ai “Fuoch’e San Giuvann” in un rito propiziatorio e purificatorio in cui agli elementi cristiani si sovrappongono quelli pagani del “dies lampadarum”, celebrato dagli antichi Romani. Alle 21.15 è Kostantina Kotzamani con Washingtonia che apre la sezione dedicata al nuovo cinema ellenico, alle 21.45 passa il testimone a Archipels, Granites Dénudés di Daphné Héréktakis, un film girato lo scorso anno ad Atene, che narra un Paese in crisi, l’inerzia della rivoluzione e i problemi causati dalla politica. Dalla stringente attualità Dolce Vagar in sacri luoghi selvaggi, grazie a Roberto Nanni, autore visionario che per la Festa di Cinema del reale presenta un film nato da una pellicola di repertorio sull’incontro a Manila tra Mohammad Ali e Joe Frazier che utilizza dettagli “gonfiati”, frammenti ingranditi di masse muscolari in lento movimento, corpi sudati e sgranati, avvinghiati violentemente e in cui i corpi dei due pugili appaiono come fantasmi, quasi delle assenze. Alle 22.00, al b&b Donna Bianca, in via Matteotti, va in scena il reading La crisi è finita e altri racconti fantastici con Stefano Andrioli di Spinoza.it, portale satirico sempre in prima linea nel dispensare cattiverie sulle notizie di ogni giorno, a volte assecondando i fatti, a volte rovesciandoli, strappando una risata, anche dove sembrava impossibile; mentre sul terrazzo del Castello ci si può sgranchire le gambe e ballare con Salento Silent Party con Fatina dj, Mimmo Pesare e guests. Sempre a Castello Risolo, dopo un Prossimamente con Andrea Segre, si torna Piccoli così con il film di Angelo Marotta che racconta l’esperienza personale del regista e la storia corale di tanti genitori che lottano tra la vita e la morte dei loro figli nati prematuri. Un inno alla resistenza e alla speranza di cui sono capaci gli esseri umani fin dal primo giorno di vita. A mezzanotte sullo schermo è tempo di Dove nascono le leggende – Muscle Shoals, storia dello studio dove Rick Hall produsse musiche leggendarie sfidando le ostilità razziali dell’Alabama, presentato in collaborazione con Wanted Cinema, tra i partner del festival.

Dopo La Banda e Amara, la programmazione cinematografica del Convento dei Francescani Neri accoglie la performance live di Danio Manfredini con Cinema Cielo – parole e immagini in movimento, letture e monologhi di uno degli autori più geniali e irregolari del teatro italiano. Alle 23.15 è invece la volta di Giacomo Abbruzzese con This is the way, documentario girato con un telefono cellulare da Joy, ragazza del futuro con due padri e due madri, nata da una inseminazione artificiale. A seguire, Lo stato della follia di Francesco Cordio, fatto di riprese “rubate” e di interviste a un ex internato che raccontano l’esperienza dei manicomi criminali, luoghi dove le persone, fin dagli inizi del ‘900, erano relegate e disumanizzate dal trattamento farmacologico, dall’abbrutimento delle celle di isolamento e dei letti di contenzione, prima di dare la buonanotte al pubblico con un Cinemovimento.

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