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“I luoghi dell’assenza” di Enrico Muscetra presso il Castello di Otranto

Non esiste luogo più giusto di Otranto per ospitare i lavori più recenti di Enrico Muscetra.

Il tema dell’assenza, diventato ormai il leitmotiv della sua ricerca artistica, qui assume il profilo evanescente  di Carmelo Bene e i tratti di un mediterraneo vissuto non più come desiderio, ma come lancinante contraddizione, come promessa mancata e tradimento.

La mostra, ospitata nel Castello di Otranto, sarà inaugurata il 31 luglio alle ore 19.00 e sarà aperta al pubblico fino al 30 settembre 2015.

In occasione dell’apertura della mostra, che insieme alle più recenti opere pittoriche ospita anche alcuni dei più noti lavori in bronzo, sarà presentato il volume Diario di uno Scultore nel quale Enrico Muscetra ripercorre la sua carriera artistica attraverso le figure di artisti,  scrittori, musicisti, critici, e semplici amici, che l’hanno ispirata. Parteciperanno il Sindaco Luciano Cariddi, il direttore dell’Istituto di Culture Mediterranee Luigi De Luca, lo storico Paolo Protopapa. L’attrice Alessandra De Luca leggerà alcuni passi del libro.

Sia nel libro che nella mostra ritorna il tema dell’assenza. “Un tema – sottolinea Enrico Muscetra – che mi appartiene e che mi ossessiona in un senso profondo e doloroso. Una lunga serie di immagini, intercalata ad appunti scritti in modo più o meno viscerale estrapolati dall’universo “dell’assenza”. Un’apparenza, un’assenza, una mancanza che si trattiene sul limite più radente tra il non senso interno del suo dolore costituente e il senso di un superamento, di un atto genesiaco, di una creazione continuata, tesa a superare il castigo dell’identità, la barriera invisibile ma concreta tra esistenza e non esistenza. E’ in questi luoghi che il cuore si perde”.

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