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A MELPIGNANO UN LABORATORIO INTERCULTURALE DI MUSICA E RICICLO

Gli ospiti della Masseria del Monte, il Centro di accoglienza temporanea per richiedenti asilo politico di Castiglione d’Otranto, frazione del Comune di Andrano, saranno protagonisti di un laboratorio aperto per bambini di costruzione di piccoli strumenti ed esperimenti ludici con il suono, coordinato dall’associazione di volontariato Tregiditè onlus.

A partecipare al laboratorio anche i 5 piccoli ospiti del progetto “Piccoli Saharawi tra noi”, il programma di accoglienza che offre in Italia cure mediche e visite specializzate a bambini disabili o affetti da malattie.

 

31 agosto 2015 – ore 19 Ex Convento degli Agostiniani – Melpignano (Le)

Venerdì 31 agosto a partire dalle ore 19 all’ex Convento degli Agostiniani a Melpignano, musica, riciclo e intercultura per un laboratorio creativo per bambini davvero speciale. Grazie all’impegno dell’associazione di volontariato Tregiriditè onlus, alcuni degli ospiti della Masseria del Monte, il Centro di accoglienza temporanea per richiedenti asilo politico di Castiglione d’Otranto, frazione del Comune di Andrano, realizzeranno un laboratorio aperto di costruzione di piccoli strumenti ed esperimenti ludici con il suono.

Inclusione sociale, creatività e riuso trovano così spazio nell’ambito della Festa dell’Unità di Melpignano che per tre giorni animerà lo spazio dell’ex Convento. Ospiti d’eccezione del laboratorio, Nasra, Gleila, Mahmoud, Addad e Abdallah, i 5 piccoli saharawi accolti in Italia grazie al progetto “Piccoli Saharawi tra noi”, il programma di accoglienza realizzato dall’associazione Tregiriditè onlus con il sostegno dell’8xmille della Chiesa Valdese, che assicura da 6 anni visite e cure mediche a bambini disabili o affetti da malattie che non potrebbero trovare assistenza nel deserto algerino in cui vivono.

«È un’occasione in cui si incontrano rifugiati di natura e provenienza differenti – spiega Alberto Piccinni, presidente dell’associazione tricasina Tregiriditè onlus – mettendo in gioco le proprie capacità di interagire nel nostro contesto sociale». L’iniziativa è frutto di un percorso già avviato dallo stesso Piccinni all’interno del Centro di accoglienza temporanea di Castiglione d’Otranto, che accoglie circa 90 richiedenti asilo politico, provenienti soprattutto da Pakistan, Bangladesh e Africa. Da settimane, infatti, alcuni di loro sono impegnati in attività che hanno come oggetto il suono, per un percorso di reintegrazione sociale e lavorativa attraverso pratiche sonore.

I bambini saharawi sono ospiti fino al 24 agosto nel villaggio Arcobaleno di Tricase, dove vivono insieme ai volontari. Una grande famiglia che si allargherà ulteriormente dal 3 al 10 agosto grazie all’incontro con i musicisti Saharawi e italiani partecipanti alla residenza Desert Session, il progetto dell’associazione Zig. Ospite d’eccezione Aziza Brahim, intensa voce femminile Saharawi conosciuta in tutto il mondo per il suo talento e per l’impegno a sostegno del suo popolo.

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