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IL COLLEGIO GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI DELLA PROVINCIA DI LECCE organizza PREMIAZIONE DEGLI ISCRITTI CON 50 E 35 ANNI DI ATTIVITÀ PROFESSIONALE

Partecipano il presidente del Consiglio nazionale geometri Maurizio Savoncelli e il presidente nazionale della Cassa di previdenza geometri Fausto Amadasi

Venerdì 16 dicembre, alle ore 10, nella sala congressi dell’Augustus Resort a Santa Cesarea Terme, il Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Lecce organizza la cerimonia di premiazione degli iscritti con 50 e 35 anni di attività professionale, ai quali saranno consegnati un diploma e la medaglia d’oro.

Ospiti dell’appuntamento, saranno il presidente del Consiglio nazionale geometri e geometri laureati Maurizio Savoncelli e il presidente nazionale della Cassa di previdenza geometri, Fausto Amadasi, assieme ai rappresentanti degli altri Collegi della Puglia e dei Collegi di Milano, Massa Carrara e Napoli.

“Sentiamo il dovere di ringraziare i colleghi che in questi anni hanno rappresentato un punto di riferimento per la nostra categoria, custodi preziosi di un patrimonio di conoscenza e storia urbanistica del territorio – sottolinea Eugenio Rizzo, presidente del Collegio geometri e geometri laureati della provincia di Lecce – e tuttora esempi di servizio per i giovani che guardano con interesse all’attività del geometra”.

“La professione – prosegue Rizzo – sta attraversando decisivi mutamenti: sta diventando molto più di ciò che ha pur sempre rappresentato. Per tutti noi geometri veterani, con alle spalle tanti anni di corretta, trasparente e coerente attività professionale, la nostra appartenenza è motivo di grande orgoglio. Ed è questo senso di “comunità” che dobbiamo innanzitutto trasmettere alle prossime generazioni, ribadendo che la figura del geometra è sì ancora centrale nella società, ma bisogna riaffermarla, a partire dalla scuola. È questa la “missione” che stiamo portando avanti negli ultimi mesi, con grandi sforzi e sacrifici, convinti come siamo che gli sbocchi professionali saranno sempre maggiori per chi si affaccerà alla professione nel prossimo futuro. E ciò dipende dal fatto che il geometra “vive” il territorio in maniera profonda e questo radicamento lo porta a sviluppare una relazione più diretta e fiduciaria con i propri clienti, per certi versi paragonabile a quella che si instaura tra il medico di base e il paziente. Ecco perché, oltre a ringraziare i colleghi per l’attività svolta, colgo l’occasione per lanciare un appello: tutti insieme dobbiamo aprire la strada alle nuove generazioni, facendo capire loro le opportunità che il settore offre e allargando lo sguardo dei giovani verso la nostra meravigliosa professione: importante, specifica, riconoscibile, unica. Anche per questi motivi, la cerimonia di consegna dei premi ai colleghi che nel 2016 hanno raggiunto un’anzianità di iscrizione all’Albo superiore ai 35 anni e a coloro che hanno raggiunto il traguardo delle “nozze d’oro” con la professione, non rappresenta solo un momento “conviviale” o di auto-compiacimento per le attività svolte. Così come abbiamo fatto nel 2005 e poi nel 2008, vogliamo infatti valorizzare esempi di servizio – conclude il presidente dei geometri salentini – per continuare ad alimentare la passione per una professione affascinante, se pur impegnativa ma essenziale per il futuro della società e del territorio”.

Di seguito l’elenco di tutti i professionisti premiati.

Sono 45 i geometri salentini con 50 anni di attività professionale: Ancora Francesco, di Gallipoli; Aprile Giovanni, di Calimera; Borelli Ugo, di Campi Salentina; Bracci Luigi, di Guagnano; Calò Antonio, di Tuglie; Cataldi Erminio, di Parabita; Cava Cosimo, di Novoli; Cirignola Raffaele, di Trepuzzi; Congedo Santo, di Galatina; Cortese Vincenzo, di Tricase; Corvaglia Vincenzo, di Minervino di Lecce (nato a Spongano); Crisci Antonio, di Maglie (nato a Lecce); Cuna Alfredo, di Carmiano; De Mitri Carlo, di Gallipoli; Giannelli Giovanni, di Parabita; Giannuzzi Daniele Mario, di Ugento; Greco Francesco, di Veglie; Libetta Luigi, di Nardò; Litti Vito, di Lequile; Lucrezio Antonio, di Ugento; Lupo Luigi, di Casarano; Marti Francesco, di Soleto; Marzo Luigi, di Tiggiano; Mattei Oronzo, di Campi Salentina; Migliaccio Luigi, di Galatone; Minosi Salvatore, di Uggiano La Chiesa; Nahi Marcello, di Melendugno;  Nuccio Giuseppe, di Tiggiano; Nuzzo Antonio, di Marittima di Diso; Ozza Giovanni, di Ugento; Palazzo Rodolfo, di Guagnano; Panico Rocco Ippazio, di Andrano; Pezzuto Michele Gaetano, di Squinzano; Piccinno Salvatore, di Seclì (nato a Neviano); Primiceri Ciro Luigi, di Taviano (nato a Gemini); Pulli Cosimo, di Squinzano; Pulli Emanuele, di Trepuzzi (nato a Squinzano); Quattrone Francesco, di Lecce (nato a Bari); Rainò Giovanni, di Maglie (nato a Tuglie); Rizzo Antonio, di Ugento; Sodero Emilio, di Nardò (nato a Otranto); Stanca Giuseppe, di Soleto; Stomeo Bruno, di Martano; Telentinis Ferruccio, di Parabita; Viva Corrado, di Ugento.

I geometri salentini con 35 anni di attività professionale sono 37 in tutto. Si tratta di: Agostini Carlo, di Copertino; Bascià Antonio, di Cavallino; Cervellino Antonio, di Giurdignano; Daniele Florindo, di Ugento; De Fabrizio Fabio Domenico, di Uggiano La Chiesa; De Giorgi Ippazio Antonio, di Corsano; De Giuseppe Maurizio Salvatore, di Giuggianello; De Mitri Fernando, di Galatone; De Pasquale Luciano, di Galatone; Dima Antonio, di Melendugno; Errico Maurizio, di Campi Salentina; Esposito Urso Luigi, di Squinzano; Fachechi Augusto, di Galatina; Franco Michele, di Uggiano La Chiesa; Garofalo Guglielmo Luigi, di Sogliano Cavour; Grasso Giovanni, di Campi Salentina (nato a Novoli); Ligori Pietro Luigi, di Cutrofiano; Lozupone Donato, di Melissano; Malorgio Eugenio, di Supersano; Mazzei Giovanni, di Vernole; Minutello Ferruccio, di Melissano (nato a Gallipoli); Monsellato Andrea, di Presicce; Montinaro Donato Antonio, di Calimera; Mudoni Giorgio, di Matino; Nicolì Valentino, di Lecce (nato a Lequile); Perrone Dante, di Surbo; Perrone Giuseppe, di Collepasso; Persano Federico, di Surbo; Politi Pantaleo, di Surbo; Ponzo Francesco Andrea, di Presicce; Quarta Elvio, di Surbo; Quarta Generoso Antonio, di Monteroni di Lecce; Raho Mario, di Cavallino (nato a Lecce); Rizzo Vito Rocco, di Ugento; Schifa Vittorio, di Uggiano La Chiesa (nato a Scorrano); Siciliano Giovanni, di Salve; Toma Antonello, di Monteroni.

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