18 Set 2017
NUOVA PROTESTA CONTRO APERTURA SEZIONE PSICHIATRICA NEL CARCERE DI LECCE
Le OO.SS della Polizia Penitenziaria di Lecce protesta ancora una volta contro l’apertura della sezione psichiatrica.
Una decisione scellerata presa dai vertici di un’amministrazione penitenziaria sempre più arrogante e, come mai accaduto in passato, disinteressata delle sorti del personale di Polizia.
Ancora una volta siamo costretti a fare i conti in casa; un declino numerico del personale senza precedenti, si pensi che da un organico previsto di 715 unità si è passati in pochi mesi da 604, precipitando ulteriormente a 590.
Ma non è tutto, delle 590 rimaste dal 1 gennaio 2017 al 31 agosto 2017 ne sono state poste in congedo altre 27 che arriveranno a 50 per la fine del 2017.
A questi dovranno aggiungersi le 29 unità del ruolo sovrintendenti/assistenti che a breve saranno convocate presso le scuole del corpo poiché vincitori di un concorso per ispettori.
Conseguentemente alla cronica mancanza di personale aumentano le giornate di congedo ordinario (ferie) da smaltire; 27.000, con un arretrato che in alcuni casi parte dal 2015.
Un’amministrazione anche in questo caso abbondantemente fuori legge, poiché le norme di riferimento indicano come periodo massimo per la fruizione del congedo i sei mesi successivi rispetto all’anno di riferimento.
Siamo ragionevolmente preoccupati poiché a breve non saranno garantiti l’ordine, la sicurezza degli operatori, i diritti primari del personale; personale che sarà costretto a prestazioni di lavoro straordinario, con turni di servizio di 12 ore come già accaduto durante il piano ferie.
I nuovi schiavi, schiavi di un sistema in declino, di politiche penitenziarie folli che stanno affondando il sistema carcere.
Saranno indette assemblee con il personale, inviteremo i colleghi ad applicare alla lettera tutte le disposizioni, una sorta di sciopero bianco, che porterà alla paralisi delle attività.
Chiederemo ai colleghi di non effettuare prestazioni di lavoro straordinario, e chiederemo l’intervento del giudice del lavoro ogni qualvolta saranno violati i diritti primari del personale.
Lunedì 18 c.m. alle ore 9.00 in occasione dell’apertura della struttura, sarà organizzato da parte delle scriventi sigle sindacali di categoria, un sit in di protesta davanti dell’istituto.