7 Dic 2017
Magdi Cristiano Allam il 9 dicembre a Nociglia (Le) per presentare il libro Maometto e il suo Allah
Sabato 9 dicembre alle ore 19 nella sala Polifunzionale del palazzo Baronale di Nociglia(Le) Magdi Cristiano Allam presenterà il suo ultimo libro Maometto e il suo Allah.
Giornalista e scrittore Magdi Allam si è occupato da subito di tematiche legate al Vicino Oriente. Dopo avere collaborato con i quotidiani come Il Manifesto e con l’agenzia di stampa Quotidiani Associati, dove ha trattato temi di politica internazionale, è entrato a La Repubblica, dove ha lavorato come editorialista e inviato speciale. Nel 2003 Stefano Folli lo ha portato al Corriere della Sera con la carica di “vicedirettore ad personam”. Dal 2009 ha iniziato una collaborazione con Libero Quotidiano. Dal 2011 ad oggi lavora come editorialista de Il Giornale.
Il suo percorso personale è segnato anche dalla conversione al cristianesimo. Il 22 marzo 2008, infatti, durante la veglia pasquale, Magdi Cristiano Allam formalizzò la sua conversione al Cattolicesimo ricevendo in San Pietro in Vaticano da Benedetto XVI battesimo, cresima ed eucaristia in soluzione unica.
“Il suo è un punto di vista sicuramente interessante, commenta il sindaco Massimo Martella, conoscere meglio questo mondo ci aiuterà a capirlo per questo motivo abbiamo voluto fortemente presentare il suo libro anche a Nociglia”.
Sinossi: I fatti descritti sono conformi a quanto è riportato nei testi ufficiali e, proprio perché i fatti corrispondono a quelli che sarebbero accaduti secondo Maometto, non sono da considerarsi veritieri di per sé. Non è pertanto un testo oggettivo sulla vita di Maometto, bensì la rappresentazione della vita di Maometto secondo Maometto. Ci sono fatti realmente accaduti che si sovrappongono alla visione di una realtà inverosimile, talvolta sognata e inventata, spesso manipolata spregiudicatamente per accreditare la sua superiorità sull’insieme dell’umanità quale “Messaggero di Allah”. Nel suo insieme sembra di leggere un romanzo, eppure è questa la realtà in cui credono i musulmani, che sostanzia la loro fede, che ispira la loro spiritualità, che forgia la loro mente, che determina la loro azione. Di conseguenza, è questa la realtà che condiziona la vita di tutti noi, costretti a subire il terrorismo islamico dei tagliagole, di coloro che sgozzano, decapitano, massacrano e si fanno esplodere; il terrorismo del lavaggio del cervello che trasforma i musulmani in robot dell’odio. I terroristi e i predicatori islamici si sentono investiti della missione di sottomettere l’intera umanità all’islam, perché determinati a ottemperare letteralmente e integralmente a ciò che Allah prescrive nel Corano e a ciò che ha detto e fatto Maometto. Ecco perché è corretto affermare che l’islam si fonda anzitutto su Maometto, in quanto l’Allah del Corano è conseguente a Maometto. L’Allah coranico è una creatura di Maometto, non c’era prima di Maometto, non c’è laddove non si creda in Maometto, e cesserà nel momento in cui non si crederà più allo stesso Maometto che lo ha inventato. (fonte ibs)