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INCONTRO CON LO SCRITTORE FABIO GENOVESI

Nuovo appuntamento all’IISS “G. Salvemini” di Alessano (LE) per “Dialoghi d’autore”, progetto curato dalla professoressa Valeria Bisanti, in collaborazione con la Libreria Idrusa, e nato con lo scopo di sensibilizzare gli studenti alla lettura di opere di autori contemporanei e di quelli dell’ultima generazione.

Protagonista del prossimo appuntamento sarà Fabio Genovesi autore del libro «Il mare dove non si tocca» (Mondadori, 2017), che dialogherà con gli alunni a partire dalle ore 11.00. Lo scrittore, vincitore del premio Strega Giovani nel 2015, con  la naturalezza di chi padroneggia l’arte di raccontare sceglie di far parlare il bambino che è stato e il lettore lo segue nelle sue mille avventure, nella sua infanzia fuori dagli schemi, vissuta in libertà nella campagna toscana, circondato da adulti privi di grandi mezzi materiali, ma ricchissimi di affetto. Nel villaggio Mancini, in cui vive con la sua famiglia allargata, Fabio cresce lontano dalle convenzioni e dalle mode dei suoi coetanei, con la testa piena di domande a cui spesso fornisce da solo risposte molto fantasiose.

“Siamo veramente felici – osserva la Dirigente prof.ssa Chiara Vantaggiato – di avere di nuovo ospite Fabio Genovesi nella nostra scuola, perché il nuovo romanzo è un inno alla meraviglia e soprattutto insegna ai ragazzi l’importanza delle parole che, se usate male, rischiano di allontanare gli altri, ma, usate bene, possono diventare chiavi d’accesso per mondi all’apparenza invalicabili. Il romanzo, infatti, trasmette l’amore per l’universo delle parole che possono nutrire l’anima e sollevarla nei momenti bui”.

Interessante è anche il periodo storico in cui è ambientato: siamo nel pieno degli anni Ottanta, si respira aria di vittoria con i Mondiali dell’82, si ascoltano canzoni di Julio Iglesias e per divertirsi basta poco, è sufficiente andare a cercare funghi – o cinghiali – insieme agli zii, allevare lombrichi o leggere struggenti romanzi rosa alle vecchiette della casa di riposo.

Il romanzo, luminoso e coloratissimo, è un invito a riflettere sull’importanza dell’unicità e sul valore della diversità e su quanto possa essere magica la vita malgrado a volte possa apparire tremenda. Quando tutto sembra andare storto, sembra volerci dire lo scrittore, occorre stringere i denti, sapendo che ci saranno altre giornate luminose e che, dopo l’inverno, tornerà sempre la primavera. 

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