header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Edoardo De Angelis in concerto a Maglie

Edoardo De Angelis domenica 27 gennaio presenterà il nuovo album “Nuove Canzoni”, un lavoro in linea con una carriera lunga più di quarant’anni. Si, perché, ancora una volta, primeggia il suo personale garbo, che abita anche le sue canzoni, capaci di coniugare storia, cronaca, poesia, sentimenti, in un unico afflato poetico. Canzoni dove il tempo, il confine, sono uno sguardo sincero e gentile sulla vita e sul nostro tempo, parole e musica capaci sempre di raccontare i nostri giorni agitati, e le nostre anime inquiete. Così, questo appuntamento sarà un’esperienza dalla quale lasciarsi contaminare per riprendere confidenza con la bellezza e la poesia.

Dalla tangibile magia de “Il mago e le stelle” al dolce omaggio ad Anna Magnani in “Anna è un nome bellissimo”; dalla resa tenera di “Abbracciami” ad “Alleggiu”, metronomo dell’anima. E poi “Arriva il tempo”, “Il tempo sconosciuto”, “Una notte romana” per rispondere alla ricerca di senso, o, ancora “Sponde” e la preghiera laica “Padre Nostro” per raccontare il tempo che  viviamo che porta la memoria del passato e che ci lascia attoniti su quello che vediamo. Il filo rosso che lega i brani, dice il cantautore, è il tempo ed il confine, arriva così “Galileo” …. Siamo nati nel mondo caduti all’avventura figli di questo cielo e come ogni sua creatura obbediamo a segnali a istinti comandati indicati ad ognuno dalla propria natura senza avere mai paura… , brano intensissimo in cui la poesia di De Angelis tratteggia con delicatezza la forte fragilità di questo grande testimone dell’umanità. Una strada possibile per il futuro si coglie  tra le tracce di queste canzoni, esplicita in “Scegli un nome di un fiore”, per imparare a cercare le cose preziose, nominarle e custodirle nel nostro giardino dell’anima.

Non mancherà l’ascolto delle canzoni che ne hanno segnato la carriera.

biglietti € 10,00 – info e prenotazioni 3913119716

Corte de’Miracoli-  via Sante Cezza, 5/7 – Maglie

Brevi note biografiche

Dall’inizio degli anni settanta, nell’epoca d’oro del Folkstudio e del cantautorato italiano, ha scritto per sé e per altri, prodotto astri nascenti che si sarebbero poi affermati (Francesco De Gregori) e altri nel pieno della maturità artistica (l’indimenticabile Sergio Endrigo), credendo fortemente nella diffusione dello scrivere e interpretare la canzone come strumento principe della narrazione. Di questo suo amore per la canzone come forma d’arte, De Angelis ha disseminato il suo più che quarantennale cammino, iniziato avvicinando i propri testi alle musiche di Lucio Dalla (“Sulla rotta di Cristoforo Colombo”), e regalando la storia de “La casa di Hilde” alla sensibilità di Francesco De Gregori, fino all’incisione di “Lella”, simile a una scena in bianco e nero di pasoliniana memoria. La canzone diventa patrimonio della canzone popolare romana e colloca De Angelis, nella storia della canzone d’autore italiana, accanto a De Andrè, Endrigo, Bindi, Tenco, Fossati, De Gregori.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.