18 Mar 2019
“MANGIAFOCO, PINOCHIO E …” PER BAGLIORI D’OMBRA A LEVERANO
La rassegna di Teatro Ragazzi organizzata dal Teatro Le Giravolte – in collaborazione con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e con il sostegno di alcuni partner privati – prosegue con lo spettacolo di e con Francesco Ferramosca e Amelia Sielo.
Domenica 24 marzo (ore 17.30 – ingresso 4 euro) al Teatro Comunale di Leverano,in collaborazione con il Teatro delle Rane, con lo spettacolo “Mangiafoco, pinocchio e…” di e con Francesco Ferramosca e Amelia Sielo prosegue la tredicesima edizione di Bagliori d’Ombra, rassegna organizzata dal Teatro Le Giravolte in collaborazione con Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e con il sostegno di alcuni partner privati.L’arrivo del Gran Teatro dei Burattini porta allegria e tra quel pubblico c’è anche Pinocchio. Lo spettacolo tarda ad iniziare e Pinocchio si intrufola nel teatro. Viene scoperto da Mangiafoco e da quel momento scompagina un po’ tutto. Dialogando con le altre marionette, fa partire il sogno che è questa avventura. Dalla vendita dell’abecedario all’incontro con Mangiafuoco, i cattivi incontri vissuti con la leggerezza e la voglia di giocare e divertirsi prima di diventare “grande”. Prima dello spettacolo spazio alle “Fiabe con merenda”, un momento dedicato alla lettura ad alta voce e all’immaginazione, senza pc, tv o telefonino, con l’obiettivo di far nascere e crescere nelle nuove generazioni la curiosità e l’amore per i libri attraverso momenti di lettura performativa.
Domenica 31 marzo (ore 17.30 – ingresso 4 euro) ultimo appuntamento della rassegna a Casarano con “Il meraviglioso viaggio di Ulisse” del Teatro Le Giravolte con con Renato Grilli, Francesco Ferramosca e Amelia Sielo. La storia di Ulisse e del suo meraviglioso viaggio di ritorno alla sua amata isola di “Itaca” ricca di avventure e sorprese. Una versione teatrale, pur fedele alla storia, arricchita da scene divertenti e comiche. Motivo conduttore del poema e dello spettacolo è il viaggio. Un tema che affascina sempre molto grandi e bambini, perché nasconde il senso dell’avventura, della ricerca dello sconosciuto, del nuovo e del temuto. Il cammino che si compie alla ricerca della propria identità è un viaggio durante il quale si fanno incontri, nuove esperienze, si creano relazioni. Un viaggio dove la cosa più importante non è l’arrivare ma l’andare.