17 Gen 2020
Tre maestosi carri sono pronti a sfidarsi sui temi ambientali per la XXXVIII edizione del «Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca»
Nei capannoni della zona industriale e nell’ex macello comunale adiacente al campo sportivo di Corsano (Lecce), sono partiti i lavori dei maestri cartapestai per la creazione di vere e proprie opere d’arte, che con la loro gigantesca presenza coloreranno le tre sfilate in programma a febbraio, frutto dello sforzo organizzativo della Pro Loco diretta da Salvo Bleve.
La prima sfilata si svolgerà domenica 16 febbraio 2020 alle ore 15.00 con partenza da via Kennedy, la seconda sfilata domenica 23 febbraio e quella finale martedì 25 febbraio, quando ci sarà la premiazione del carro vincitore nella centralissima piazza San Biagio.
Ecco i carri in gara, dei quali due creati da altrettanti storici gruppi di Corsano e un altro presentato da un gruppo di Patù:
– Carro «Il mondo che vorrei» del gruppo “Picca ma boni – J” di Patù (carristi Francesco De Nuccio e Gianfranco Ecclesie). Viene messa in risalto la speranza dei bambini per un futuro più pulito. Nel progetto presentato per le sfilate un bambino cerca di dipingere il mondo così come lo immagina, togliendosi la maschera in una zona industriale inquinata e aggiungendo colori, insetti e aria pura, mentre su tutto campeggia la ciminiera di una fabbrica da cui esce la chioma di un albero piena di uccelli, pronti a far rivivere il pianeta;
– Carro «Mmucamenti» del gruppo “Mir” di Corsano (carrista Cesario Ratano a cui quest’anno è tornato a unirsi il suo “alter ego” Pasquale Rizzo insieme a Roberto Buccarello, che nelle scorse due edizioni avevano gareggiato da soli). La tematica tocca gli scandali ambientali a partire dall’inquinamento del mare e dalla sofferenza degli animali marini, con i disastri creati dalla politica ingorda. Una figura alata (il Leone di San Marco simbolo di Venezia) sarà trattenuta da una piovra, mentre i delfini saranno aggrovigliati tra le reti.
– Carro «Presto che è tardi» del gruppo “Quelli che il Macello” di Corsano (carrista Carlo Morrone). La creatività ha trasmesso su cartapesta il surriscaldamento globale, l’ex Ilva, le trivelle e il mondo del mare. Una balena sofferente con tanti effetti speciali occuperà il centro della scena, mentre i pinguini vestiranno costumi balneari a causa dell’aumento delle temperature, senza rendersi conto del pericolo. Ne sarà colpito anche il dio Nettuno. Ogni elemento del carro sarà circondato dai ghiacciai e su tutto sorvolerà Greta Thunberg in elicottero, pronta a salvare gli animali con una scaletta.
Il «Carnevale di Corsano e del Capo di Leuca» è patrocinato dal Comune di Corsano, dall’Unione dei Comuni “Terra di Leuca” e dall’Unpli, con media partner Radio Venere e Radio Peter Pan.
Intanto per il 24 gennaio alle 20.30, presso il ristorante “Re dei re” di Surano, è in programma una raccolta fondi per sostenere la manifestazione, attraverso una “cena sociale” promossa dalla Pro loco (info per adesioni 3357289221 e 3294536192)