22 Mag 2020
NARDO’: RIFIUTI – ORGANICO, È NECESSARIO UTILIZZARE I SACCHETTI BIODEGRADABILI E COMPOSTABILI
L’impianto di Laterza considera infrazioni il conferimento in sacchetti diversi
Per la raccolta del rifiuto organico è necessario utilizzare i sacchetti biodegradabili e compostabili. Ciò è richiesto dall’insieme delle corrette pratiche di raccolta anche al fine di evitare che il conferimento da parte di Bianco Igiene Ambientale presso l’impianto Progeva s.r.l. di Laterza (Taranto) possa generare infrazioni e quindi un aggravio di costi che si ripercuote su tutti (e, non da ultimo, per evitare che questo abbia ripercussioni sull’indice di purezza del rifiuto raccolto). La raccomandazione è necessaria in considerazione del fatto che negli ultimi tempi, in più di qualche caso, le utenze domestiche provvedono alla raccolta del rifiuto organico in sacchetti non conformi, costringendo gli operatori incaricati a non effettuare la raccolta e a depositare un avviso esplicativo. Peraltro, questo ha generato anche qualche lamentela, del tutto ingiustificata, da parte degli utenti destinatari dell’avviso.
In occasione dei giorni indicati per la raccolta del rifiuto organico (lunedì, mercoledì e venerdì) si raccomanda pertanto l’utilizzo di sacchetti “biodegradabili e compostabili”, che riportano quindi esattamente questa dicitura sul bordo. Sono disponibili in commercio a prezzi molto convenienti, ma è utile ricordare che sono sacchetti di questo tipo anche quelli utilizzati nei supermercati (se riportano la dicitura corretta), oltre ovviamente ai sacchetti di carta distribuiti dal gestore.
La raccomandazione risulta ancora più opportuna in considerazione del fatto che la città di Nardò sta collezionando mensilmente percentuali di raccolta differenziata molto positive (l’ultima rilevazione è del 74%), frutto di comportamenti generalmente virtuosi da parte dei cittadini. Si tratta quindi di traguardi significativi, che non possono essere compromessi da leggerezze come l’utilizzo di sacchetti impropri per l’organico, la parte quantitativamente più rilevante del totale della raccolta differenziata.