27 Giu 2020
“IMPIEGABILI” ONLINE L’APPUNTAMENTO FINALE CON IL PROGETTO SULL’INSERIMENTO LAVORATIVO DEI LAUREATI CON DISABILITÀ
Lunedì 29 giugno dalle 16.00 alle 18.30 sulla piattaforma online di Teams (codice https://bit.ly/impiegabili) si terrà l’appuntamento finale sul progetto “ImpiegAbili”, curato dall’Ufficio Integrazione dell’Università del Salento insieme con i volontari del Servizio Civile, in collaborazione con l’Associazione Spazio Evolutivamente e l’Ufficio Career Service di UniSalento.
Il seminario “ImpiegAbili: buone prassi per l’inserimento lavorativo per le persone con disabilità”, dopo i saluti del Rettore prof. Fabio Pollice, dei Delegati coinvolti (prof.ssa Flavia Lecciso – Politiche di integrazione, prof. Amedeo Maizza – Orientamento in entrata e in uscita) e dell’assessore alle politiche attive del lavoro del Comune di Lecce (Pasquale Gnoni), vedrà la partecipazione dei neolaurati con disabilità e/o con DSA, che hanno seguito il percorso formativo in questi mesi, e dei protagonisti del progetto che ne racconteranno i risultati (Serena Grasso, Tamara Pentassuglia, Giuseppe Antonioli insieme a Giulia Piraino e Pierluigi Congedo).
Completeranno il percorso esperti esterni per aiutare a riflettere sulle strategie, sinergie e strumenti utili (Nicola Marzano, Roberta Marazia, Daniela Ingrosso, Giovanni M. Gioia).
All’incontro, inoltre, è assicurata la partecipazione di 4 aziende del territorio (CDS Hotel, NewNet, DDM Informatica, Camer) che si presenteranno e inizieranno un percorso nell’ottica dell’inserimento lavorativo inclusivo.
A tal proposito la Delegata del Rettore per le politiche di inclusione, prof.ssa Flavia Lecciso sottolinea: «Avremo modo di raccogliere i primi frutti di un lavoro di rete che evidenzia come sia possibile creare sinergie non solo all’interno del nostro mondo universitario, ma anche con il nostro territorio, con risultati autentici e significativi in ottica inclusiva. L’augurio è che questo momento di incontro possa rappresentare anche un punto di partenza per consolidare quanto già sperimentato e sviluppare percorsi virtuosi che, proprio partendo dalle difficoltà, arrivino a soluzioni innovative».