6 Lug 2020
INAUGURAZIONE “LE FABBRICHE COMMUNITY LIBRARY”
9 luglio 2020 – ore 19.00 – Piazza all’Umanità Migrante Otranto
Apre giovedì 9 luglio “Le Fabbriche”, la Biblioteca di Comunità finanziata dalla Regione Puglia con il bando regionale Community Library. Alle ore 19.00 si terrà l’inaugurazione alla quale parteciperanno il Sindaco Pierpaolo Cariddi, il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’Assessore all’Industria turistica e culturale Loredana Capone e il Direttore del Polo biblio-museale di Lecce Luigi De Luca.
Con il progetto di riconversione in Community Library di alcuni vani dell’edificio di Piazza all’Umanità Migrante, il Comune, grazie al finanziamento della Regione Puglia, ha colto l’occasione di ripensare lo spazio esterno per farne un punto di incontro, di scambio e di azione collettiva. In una città turistica come Otranto, realizzare una Community Library, in un luogo così denso di significati come il porto, significa investire anche nell’economia della conoscenza, uno spazio di libertà e di creatività per ogni cittadino e turista in transito.
“Per la Community library abbiamo scelto un nome speciale, Le Fabbriche, che deriva dalla toponomastica dell’area in cui è collocata, così chiamata dagli otrantini perché era il luogo in cui si costruivano le imbarcazioni”, dice il Sindaco Pierpaolo Cariddi. “Ed è questo il nostro desiderio: costruire strumenti capaci di navigare nel presente attraverso la cultura. La nuova biblioteca dovrà essere indissolubilmente legata alla città, come ilCastello, la Torre Matta, il Faro di Palascia, la Cattedrale, le piazze e i vicoli del centro storico”.
“La nascita della Community Library a Otranto è un ulteriore tassello per la crescita di una città dalla forte vocazione culturale”, dichiara l’Ass. Loredana Capone. “L’abbiamo immaginata come una casa di tutti, questa biblioteca, un luogo plurale in cui la lettura possa essere un dispositivo per innescare riflessioni sul presente e il futuro di un intero territorio. Insieme all’opera del grande artista Varotsos, la Community Library sarà un nuovo faro della città”.
Nell’ambito della serata sarà presentato anche il restauro e la messa in sicurezza, a cura di Giusi Giaracuni, che già nel 2012 aveva ideato e seguito il progetto artistico, di “L’Approdo, Opera all’Umanità Migrante” dell’artista Costas Varotsos, ormai simbolo di Otranto, realizzato per ricordare il dramma delle vittime della Katër I Radës, la motovedetta albanese che affondò al largo di Otranto nel marzo 1997 provocando la morte di ottantuno persone e che oggi diviene anche il simbolo di una comunità che intende ripensare il proprio futuro attraverso la cultura del libro e una biblioteca che nasce come spazio di dialogo e confronto.
La biblioteca, i cui lavori sono stati curati dagli architetti Francesco Baratti, Cinzia Tarantino e Marine Patin, è stata concepita come piazza e spazio pubblico da condividere. Non a caso all’interno di questo nuovo spazio troverà posto anche lo IAT di Otranto, con il suo personale che consentirà la cogestione della biblioteca e dei servizi annessi. Una biblioteca libera e friendly, quindi, dove tutto il materiale documentario è a scaffale aperto, facile da trovare e da prendere in prestito. Una biblioteca multimediale, anche, dove non ci sono soltanto libri cartacei, ma eReader, tablet e Dvd: perché la cultura ha varie forme e abbiamo il dovere di sfruttarle tutte al meglio.