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Presentazione del libro Antonio Moresco “Canto degli alberi”

venerdì 2 ottobre, ore 18.30 – Biblioteca Bernardini di Lecce

Presentazione del libro Antonio Moresco “Canto degli alberi”

Dialoga con l’autore il gruppo di letture Rosantina, campagna del Sud

<<Dedicato alla natura che riesce insinuarsi tra le rocce e l’asfalto, “Il canto degli alberi” è il nuovo libro dello scrittore Antonio Moresco, 

il suo personale metodo per affrontare la pandemia e la quarantena, una metafisica passeggiata notturna nella sua città natale, addormentata e silenziosa>>.

Si conclude la programmazione estiva di Extra Convitto, il progetto del Polo biblio-museale di Lecceche ha animato per tutta la stagione il Convitto Palmieri e piazzetta Carducci: a stretto contatto con la movida e i ritmi quotidiani di turisti e cittadini abbiamo presentato libri, incontrato autori e artisti, ospitato concerti e momenti di riflessione condivisa. Ora è il turno della presentazione del libro “Canto degli alberi” di Antonio Moresco, tra gli autori più amati degli ultimi anni in Italia, una riflessione a maglie larghe sulla natura urbana, e sul dialogo tra noi umani e le piante e gli alberi, <<Perché noi possiamo parlare solo con chi riesce a sentirci, come stiamo parlando adesso con te, che hai imparato a sentire la nostra voce come noi abbiamo imparato a sentire la tua e a fidarci di te, come avevamo imparato a sentire quella del nostro antico poeta. Perché noi possiamo parlare solo con i poeti e solo loro possono intendere la nostra silenziosa voce al culmine delle ere>>.

Uscire in piazza vuol dire condividere, confrontarsi e immaginare – insieme – nuovi spazi d’azione per la cultura e la crescita comune. 

Lo fa anche Rosantina, campagna del Sud,gruppo aperto di letture ad alta voce che si riunisce da anni ogni venerdì sera a Lecce, inizialmente presso il Caffè letterario e attualmente nel chiostro del Convitto.

Sinossi 

In tempo di quarantena, uno scrittore ritorna alla sua città d’origine, Mantova. È solo. Le uniche uscite che, un po’ furtivamente, si concede sono lunghe passeggiate notturne. Avvolto nel silenzio profondo di una città trasfigurata, quasi metafisica, rimane colpito dalla forza dirompente di alcune piante ed alberi cresciuti in posti ostili: in un interstizio di cemento, tra due muri o due pietre di una casa. Da più parti indicato uno dei più importanti autori italiano, Antonio Moresco ci consegna un’opera suggestiva e onirica che affronta il rapporto di un uomo con la natura arborea e ha tanto da insegnarci sul tempo che stiamo vivendo.

L’autore

Antonio Moresco è nato a Mantova nel 1947. Tra i numerosi libri pubblicati ricordiamo la monumentale opera in tre volumi intitolata Giochi dell’eternità (Gli esordi, Canti del caos, Gli increati), La lucina, Lettere a nessuno, Fiaba d’amore e Gli incendiati. Tra i suoi ultimi libri: Il grido (2018) e Canto di D’Arco (2019), entrambi pubblicati da SEM.

L’iniziativa, ospitata dal Polo biblio-museale nell’ambito di ExtraConvitto più lib[e]ri in piazza, è promossa da Rosantina, campagna del Sud, e dal Comitato Verde Santa Rosa, libero consorzio di cittadini fondato a Lecce nel 2012 con lo scopo di migliorare la qualità ambientale urbana in collaborazione con  le Manifatture Knos, che ha inserito questo evento presentazione nel programma delle due giornate del 2 e 3 ottobre degli Incontri del Terzo Luogo, momenti di ricerca sugli spazi “indecisi” della città, un processo sul tema del giardino avviato nel 2012 dalle stesse Manifatture Knos e partecipato da un gruppo informale di persone e la Libreria Palmieri di Lecce.

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