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“Zvi Zvi Rosa Luxemburg” torna in scena il 3 ottobre nel Chiostro di Santa Chiara

Dopo i due successi all’Abeliano e a Palazzo De Mari di Acquaviva, nuova replica in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio di Bari per lo spettacolo scritto e diretto da Ilaria Cangialosi e interpretato da Antonella Ruggiero sulla vita dell’economista, politica e rivoluzionaria

“Ad essere umani non posso insegnarvelo” (…)

Rosa Luxemburg

“Zvi Zvi Rosa Luxemburg – Economista, Politica, Rivoluzionaria”, scritto e diretto da Ilaria Cangialosi e interpretato da Antonella Ruggiero, torna in scena il 3 ottobre alle 20.30 nel Chiostro di Santa Chiara a Bari Vecchia. La replica fuori programma arriva dopo il doppio successo del 20 e 21 settembre al Teatro Abeliano e a Palazzo De Mari di Acquaviva, dove lo spettacolo ha debuttato. La nuova recita nel Chiostro di Santa Chiara è realizzata in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio di Bari. Lo spettacolo prodotto da Animalenta è l’ultimo atto del progetto “Il teatro che ti cambia”, sviluppato dalla “Rete per un teatro di comunità” e vincitore dell’Avviso pubblico “Periferie al centro, Intervento di inclusione culturale e sociale della Regione Puglia – Assessorato all’Industria Turistica e Culturale e Assessorato al Bilancio e programmazione unitaria, Politiche Giovanili, Sport per tutti coordinato da Teatro Pubblico Pugliese”. Per informazioni: https://www.facebook.com/events/697928407468128/.

“Zvi Zvi” è nato durante la residenza artistica all’interno della Casa di Reclusione di Turi (IntraMurArt) dello scorso dicembre, primo fra i progetti sviluppati nell’ambito de “Il teatro che ti cambia”. E proprio fra le pareti e le sbarre di una prigione, quella dove fu rinchiusa Rosa Luxemburg (economista, politica e rivoluzionaria polacca, naturalizzata tedesca, vissuta a cavallo fra 1800 e 1900), si svolge il racconto. Sono gli anni della Prima Guerra Mondiale, Rosa viene arrestata per incitamento alla diserzione e alto tradimento. In carcere passerà diversi anni lavorando instancabilmente per contrastare la guerra, il nazionalismo, l’imperialismo, il sistema capitalistico, attraverso i suoi scritti. Si nutrirà di poesia e letteratura, persino le sue piante avranno un posto privilegiato, assieme alle sue cinciallegre, dal cui verso prende il titolo lo spettacolo. Assisterà allo sgretolamento del vecchio mondo, al tradimento dei compagni ma nonostante tutto non smetterà mai di fare sogni di rivoluzione e giustizia e prima di morire darà vita alla Lega di Spartaco.

“Rosa Luxemburg è una donna incredibile – spiega Ilaria Cangialosi, autrice e regista di Zvi Zvi e direttrice artistica del progetto Il Teatro che ti cambia –  vissuta in un’epoca dominata solo da uomini. La sua era una voce importante, riempiva le piazze perché arrivava al cuore della gente, capiva il popolo, i suoi bisogni, le necessità. Attraverso la scrittura ciò che volevo emergesse era da un lato il suo infaticabile lavoro, le idee politiche, la visione presente e futura, dall’altro la sua incredibile umanità. Il suo amore per tutti gli esseri viventi, in particolare i più indifesi e vulnerabili, era strettamente legato alla visione politica: era proprio questo che la spingeva a lottare con forza per i diritti degli ultimi, l’amore. Il personaggio pubblico e politico si interseca con la donna e la sua grande umanità”.

SCHEDA TECNICA

“Zvi Zvi Rosa Luxemburg – Economista, Politica, Rivoluzionaria”

Drammaturgia e regia: Ilaria Cangialosi

In scena: Antonella Ruggiero

Disegno luci: Roberto De Bellis

Scene: Michele Iannone

Costumi: Micaela Colella

Oggetti di scena: Bruno Soriato

Musiche: Luca Ippolito

Produzione: Animalenta

Le attività de “Il teatro che ti cambia” sono state ideate per valorizzare i luoghi in cui il teatro e le attività culturali faticano ad arrivare. Il progetto mira a fondare le basi per un modello di Teatro di comunità già sviluppato in altre regioni con l’auspicio che possa radicarsi in Puglia come realtà di formazione ed erogazione di servizi socio-educativi. Il programma completo ha visto, da dicembre 2019, laboratori, workshop e rappresentazioni teatrali fra Bari (quartiere Japigia), Turi e Acquaviva delle Fonti. Tutte la attività sono state svolte dalla “Rete per un teatro di comunità” costituita da Cooperativa Animalenta (capofila), Associazione culturale ombre, Associazione culturale Senza Piume e Cooperativa Sociale Crisi.

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