9 Ott 2020
Giornata Mondiale della Salute Mentale 2020
Ricorre, il 10 ottobre, la Giornata Mondiale della Salute Mentale, voluta dalla Federazione Mondiale della Salute Mentale in accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che è giunta quest’anno alla ventottesima edizione.
Il mondo vive l’impatto senza precedenti dell’attuale emergenza sanitaria globale da COVID-19, e le sue ricadute sulla salute mentale di milioni di persone. L’ansia, il timore del contagio, l’isolamento, la paura delle ripercussioni economiche sono ampiamente diffusi nella popolazione, sostanziate dal distanziamento fisico e dalle restrizioni, e amplificano sentimenti di incertezza e disagio emotivo, nella comunità, a tutti i livelli.
Il tema scelto quest’anno dall’OMS, oltremodo significativo, è: “Salute mentale per tutti. Investimenti maggiori, maggiore accessibilità”. La salute mentale è un diritto, ed è importante, in particolare nelle circostanze attuali, che tutti possano goderne; ed è un dovere della comunità proteggere i più fragili, ridurre le disparità, mettere in atto azioni preventive.
Il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Lecce, in collaborazione con l’Amministrazione comunale della Città di Lecce, organizza, per la Giornata Mondiale della Salute Mentale 2020, una serie di eventi di informazione e sensibilizzazione sul tema del disagio psichico, al fine di far conoscere i luoghi della cura e, attraverso il coinvolgimento della comunità, combattere lo stigma.
A differenza degli anni precedenti, nel rispetto delle regolamentazioni e delle disposizioni attuali in materia di prevenzione e contenimento del contagio, riteniamo di dover soprassedere alla programmazione di eventi che prevedano il coinvolgimento di pubblico, ma preferiamo mettere in atto una serie di interventi a più livelli.
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La manifestazione di sensibilizzazione rivolta alla popolazione cittadina avrà luogo in piazza Sant’Oronzo, il 10 ottobre 2020. Il Sedile, uno dei monumenti più rappresentativi della città, sarà illuminato di verde, colore simbolo della Giornata Mondiale per la Salute Mentale. Due totem espositivi posizionati nella piazza, e la proiezione sulla facciata del palazzo comunale di una mostra virtuale di opere pittoriche realizzate all’interno dei circuiti dei luoghi di cura per la salute mentale (Centri Diurni, Associazioni), favoriranno la riflessione contro il pregiudizio in favore di una maggiore accettazione della diversità, da considerarsi non come elemento “discriminatorio”, ma come una vera e propria risorsa umana, sociale e lavorativa. La proiezione della mostra virtuale People in Mind in piazza Sant’Oronzo, inviterà a ripensare a cosa significa “avere a mente” e “mettere al centro” le persone con disturbi mentali.
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La campagna di sensibilizzazione prosegue con la trasmissione sui social – network della ASL Lecce, a partire dal 5 ottobre, di video-interviste con esperti del DSM, a cura del Settore Comunicazione e Informazione Istituzionale della ASL Lecce.
Le video-interviste, trasmesse sul canale Facebook della Azienda Sanitaria Locale di Lecce a partire dal 5 ottobre 2020, trattano di temi quali prevenzione, l’organizzazione dei servizi e il lavoro con le reti del territorio, la riabilitazione, le esperienze innovative. Il Dipartimento di Salute Mentale della ASL Lecce opera secondo il modello della Salute Mentale di Comunità e nel rispetto del principio della continuità terapeutica; nei servizi di salute mentale sono stati trattati, nell’anno 2019, 9.531 persone su 795.134 abitanti della provincia di Lecce, con un trend in miglioramento rispetto agli anni precedenti, relativamente alla presa in carico dei giovani e della popolazione adulta. Ogni anno vengono avviati in provincia di Lecce circa 700 progetti riabilitativi personalizzati, nelle comunità psichiatriche o nei centri diurni pubblici e del privato sociale/imprenditoriale. Sono attivi numerosi laboratori, dalla riabilitazione cognitiva al training per sviluppare le abilità relazionali, dalle attività pratico–manuali a quelle espressive (pittura, teatro, danza, fotografia). Forte impulso viene dato al benessere fisico, con la promozione dello sport e di stili di vita salutari, e all’effettivo inserimento nel mondo produttivo degli utenti psichiatrici, con la riabilitazione al lavoro.
Hanno una rilevante valenza strategica i percorsi del Settore Formazione, Studio e Ricerca nel DSM ASL Lecce, che monitora le performance cliniche delle unità territoriali e ospedaliere, promuove l’innovazione nei sistemi di erogazione dei servizi, garantisce la formazione per gli operatori.
Molti i progetti dedicati ai giovani all’esordio: da anni, grazie alla rete di servizi territoriali e ospedalieri, il DSM è impegnato nel riconoscimento e negli interventi precoci per i disturbi psichici, adottando protocolli specifici in grado di contrastare la comparsa di manifestazioni gravi, il declino funzionale, le ricadute, in sinergia con gli Ambiti sociali di zona, le associazioni dei familiari e degli utenti, il volontariato. Abbiamo sviluppato, pertanto, grazie ai servizi della neuropsichiatria infantile e della psichiatria e psicologia per l’adolescenza, una progettualità per la re-inclusione sociale attraverso il sostegno allo studio nelle scuole e nelle università.
Avvicinare i giovani alla salute mentale, ridurre l’età in cui chiedono aiuto, e combattere lo stigma nei confronti dei disturbi psichiatrici e i luoghi tradizionalmente deputati alla loro cura è lo scopo delle numerose manifestazioni di sensibilizzazione organizzate dal DSM nel capoluogo e nella provincia di Lecce (FuoriTraccia, IAmStigmaFree), per superare un pregiudizio diffuso rispetto a questo tema. Alle modalità tradizionali di erogare i servizi, per la forte accelerata impressa dall’emergenza epidemiologica, si affiancano attualmente anche le prestazioni da remoto, con la telepsichiatria, che incontrano il favore dei ragazzi avvezzi all’uso delle tecnologie.
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Infine, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2020, è previsto un open-daynei luoghi di cura del Dipartimento di Salute Mentale, che saranno aperti alla popolazione, nel rispetto delle norme anti Covid, per offrire servizi informativi, distribuire materiale e facilitare l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati ai disturbi psichici. È possibile prenotare, un consulto, anche telefonico, o un video-consulto con un operatore, ai numeri e mail indicati sul sito istituzionale aziendale:
L’accesso ai servizi è diretto, e non vi sono liste d’attesa per le prestazioni erogate dalle équipe territoriali. La prima visita è solitamente erogata entro 7 – 14 giorni dalla richiesta; entro 48 ore se si tratta di un esordio.
La manifestazione è patrocinata dalla ASL Lecce, dalla Città di Lecce e dalla Società Scientifica SIPS (Società Italiana di Psichiatria Sociale).
“Il periodo di grandi mutamenti che stiamo vivendo ha aumentato le fragilità e le difficoltà di chi fatica a costruire una relazione con la realtà fuori da sé – dichiara l’Assessore al Welfare del Comune di Lecce Silvia Miglietta – dobbiamo quindi costruire politiche di welfare che contribuiscano a garantire la salute e il benessere psicologico delle persone, stabilendo nuove e operose relazioni tra i Comune e le Asl. L’importanza di una corretta cura della salute mentale deve affermarsi nell’agenda non solo come un fatto clinico, riservato a chi soffre di disturbi gravi. Ma come una componente fondamentale della vita quotidiana di ciascuno, in particolare in un momento difficile come l’attuale, nel quale tantissimi cittadini fanno i conti con le conseguenze psicologiche del lockdown”.
“Parlare della Giornata della Salute Mentale – dichiara Tiziana De Donatis responsabile del Csm di Lecce – significa accendere i riflettori seppur per un giorno su questioni che ci impegnano quotidianamente. I disturbi che trattiamo nel nostro Dipartimento sono complessi e diversificati, alcuni meno gravi e altri più gravi, disturbi che il lockdown e la condizione che viviamo hanno di certo peggiorato. La collaborazione tra gli enti preposti, incluse le associazioni di volontariato, è un elemento fondamentale non solo per fornire alle persone risposte medicalizzate ma anche e soprattutto per supportarle e accompagnarle nel proprio percorso di vita, facendo riscoprire loro i talenti sopiti e aiutando le loro famiglie per esempio. Promuovere la salute mentale è possibile proprio attraverso il lavoro in rete di enti impegnati a vario livello nel raggiungimento di questo obiettivo”.
“Una fetta importante di popolazione – dichiara Paola Calò, responsabile del Csm di Campi salentina e referente Settore Formazione, Studi e Ricerca DSM – viene trattata per disturbi psichiatrici nel nostro Paese. Questo significa che tante persone hanno bisogno di risposte concrete e di supporto qualificato. Il nostro sistema sanitario, diversamente da molti altri in Europa e nel mondo, non fa differenze e offre a tutti indistintamente l’aiuto necessario, fatto di cui occorre essere orgogliosi e difendere strenuamente”.