11 Ott 2020
COVID-19 in Italia: “Nuova ondata ha caratteristiche diverse, ma più conoscenze e cure affinate in attesa del vaccino”
I dati di contagio delle ultime due settimane indicano una ripresa della pandemia in Italia, mantenendosi per ora intorno ai 5000 nuovi contagi (oltre 10mila i Paesi confinanti)
ma con caratteristiche diverse dalla primavera scorsa. Con l’obiettivo di analizzare la seconda ondata del Covid-19 e fare il punto della situazione, un confronto trasparente sulle azioni da intraprendere
e le novità in campo terapeutico in attesa del vaccino, MOTORE SANITÀ organizzerà lunedì 12 ottobre alle ore 10.30 il Webinar “COVID-19 Seconda ondata. Quali azioni e quali terapie sono efficaci?”,
che vedrà la partecipazione dei massimi esperti sul tema del panorama italiano.
Casi spalmati su tutte le Regioni, ricoveri sono quasi il doppio nel centro-sud che al nord, età media molto più bassa, contagi famigliari predominanti e terapie intensive non sotto pressione. Molti pensano ad
una letalità minore (vedi Silvio Berlusconi e Donald Trump) ma sarà vero? Di sicuro conosciamo meglio il virus, testato terapie che se non risolutive sono in grado di diminuire l’impatto del Coronavirus e
sappiamo quali azioni attuare in caso di aumento dell’impatto pandemico.
“Siamo assistendo ad una seconda ondata con caratteristiche, per ora, diverse dalla prima. Attualmente i numeri dei contagiati in confronto agli altri paesi europei sono contenuti ed in più sono spalmati su tutte
le regioni italiane con predominanza nel centro e nel sud. I pazienti asintomatici sono la maggioranza e il SSN ad oggi non è particolarmente sotto pressione salvo isolate situazioni. Oggi siamo pronti perché
sappiamo cosa fare e conosciamo meglio il virus. I media hanno diffuso l’uso di terapie nuove quali il Remdesivir ed il cocktail di anticorpi monoclonali la cui diffusa accessibilità è dubbia. Per questo motivo in
attesa dei vaccini è utile un up to date urgente sulle caratteristiche, le azioni e le terapie utili nell’ottica di un confronto corretto e trasparente”, queste le parole di Claudio Zanon, Direttore Scientifico MOTORE SANITÀ.