22 Ott 2020
ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI E IMPRENDITORI DI GALLIPOLI
Alla luce del nuovo DPCM del 18 ottobre 2020, che prevede la chiusura delle attività di ristorazione alle ore 24 ed il divieto assoluto dopo le ore 18 di somministrazioni in piedi o al bancone consentendo solamente il consumo ai tavoli, il presidente dell’Associazione Commercianti e Imprenditori di Gallipoli, Matteo Spada, chiede all’Amministrazione comunale di Gallipoli che vengano prorogate le scadenze per quanto riguarda l’occupazione del suolo pubblico nel Centro Storico oltre il 20 novembre, per consentire alla categoria di servire adeguatamente i turisti presenti ancora oggi sul territorio. L’associazione chiede inoltre di accelerare sulla possibilità di installare dei gazebi che possano garantire ai clienti il consumo in sicurezza, rimanendo comunque all’esterno del locale.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTEO SPADA
“Alla luce del nuovo DPCM del 18 ottobre 2020, che prevede la chiusura delle attività di ristorazione alle ore 24 ed il divieto assoluto dopo le ore 18 di somministrazioni in piedi o al bancone consentendo solamente il consumo ai tavoli, noi dell’Associazione Commercianti e Imprenditori di Gallipoli chiediamo all’Amministrazione di Gallipoli che vengano prorogate le scadenze per ciò che riguarda l’occupazione del suolo pubblico. Solitamente infatti ogni anno, a partire dal 20 novembre fino al 20 marzo, nel centro storico vige il divieto fissato dalla Soprintendenza per l’occupazione del suolo pubblico. Limitazione che stride fortemente con gli sforzi della categoria imprenditoriale e dell’A.C. nel destagionalizzare l’offerta turistica, andando contro anche ai cittadini residenti che lamentano un Centro Storico deserto durante i periodi invernali. E destagionalizzare è un obiettivo primario della nostra comunità e della nostra economia, anche in un periodo difficile e complicato come quello che stiamo attraversando. D’altronde è nota a tutti la celebre frase: “Anche le crisi peggiori celano comunque delle opportunità”.
Se già si è provveduto a derogare a livello nazionale, regionale e locale diverse norme a causa della crisi sanitaria, come ad esempio il permesso di ampliare le occupazioni per poter rispettare al meglio gli obblighi relativi al distanziamento inter personale, oggi, per venire incontro alle rinnovate esigenze della categoria economico-produttiva e dei consumatori in generale, turisti compresi, crediamo sia necessario da parte dall’Amministrazione Comunale estendere, rinnovare e prorogare quello che è il periodo consentito per le occupazioni pubbliche nel centro storico. Visto che già altri comuni d’Italia stanno provvedendo a muoversi in tal senso, ci auguriamo che anche Gallipoli possa derogare limitazione sull’occupazione del suolo pubblico, mantenendola gratuita come già avviene. Infine, ci auguriamo un’accelerazione di quanto già stabilito precedentemente in Consiglio comunale sulla possibilità di installare dei gazebi che possano garantire ai clienti il consumo in sicurezza rimanendo comunque all’esterno del locale; questa possibilità infatti, che era già nell’aria da diversi anni, con questa emergenza sanitaria si rende infatti oggi più necessaria che mai”.