27 Nov 2020
Il Polo biblio-museale di Lecce invita gli istituti scolastici ad aderire al progetto ADD, Arte Diminuisce la Distanza
Incontri on line con gli studenti delle scuole salentine alla scoperta dei patrimoni del Museo Castromediano, della Biblioteca Bernardini e di Palazzo Comi
Come sopperire alla chiusura dei musei e dei luoghi della cultura in questo periodo di emergenza sanitaria? Tra le missioni principali del Polo Biblio-museale di Lecce c’è sempre stato il dialogo assiduo con le scuole e i luoghi della formazione, praticato con costanza e pluralità, attraverso attività didattiche, workshop e alternanza scuola-lavoro.
Le collezioni archeologiche e storico-artistiche del Museo Castromediano con la Biblioteca Bernardini, l’Emeroteca, la Fabbrica delle Parole (museo della stampa), i fondi fotografici insieme ai contenuti digitali ed audiovisivi prodotti in questi anni, rappresentano un giacimento culturale che il Polo Biblio-museale mette a disposizione delle scuole, degli studenti e dei docenti, con l’obiettivo di favorire nuova progettualità culturale al fine di accorciare le distanze e ritrovare, nel contesto dell’emergenza sanitaria, nuovi spazi di condivisione del sapere e di sperimentazione di linguaggi mirati alla costruzione di una comunità.
Ogni giorno gli spazi del Polo biblio-museale di Lecce negli ultimi anni hanno accolto intere comunità di studenti, associazioni, operatori culturali e cittadini. Oggi proseguiamo il nostro impegno sul web, perché siamo convinti che l’arte sia un dispositivo fondante della cultura contemporanea, un vero e proprio legante capace di attraversare i millenni e le geografie per costituire spazi d’azione e riflessioni. E oggi c’è ancor più bisogno di questo impegno collettivo.
Lo scopo, infatti, è quello di offrire un contributo integrativo alle attività didattiche a distanza, utilizzando la stessa piattaforma scolastica, o in alternativa quella del Polo Biblio-museale, per portare nelle classi virtuali la narrazione emozionale del patrimonio artistico e culturale conservato nei nostri musei e nelle nostre biblioteche.
Crediamo fortemente che le trasformazioni della storia, i cambiamenti epocali che ci tocca vivere se interpretati attraverso le arti, l’intercultura, i saperi trasversali, le rivoluzioni tecnologiche e scientifiche, possano contribuire alla formazione di un sapere critico, e di una consapevolezza civica, in grado di guardare il mondo con occhi nuovi e di comprenderlo. In questa prospettiva la scuola, i musei e le biblioteche sono alleati d’eccezione. Per questo motivo apriamo fisicamente e virtualmente le porte delle nostre collezioni e le mettiamo a disposizione della Scuola.
I nostri esperti, archeologi, storici dell’arte, comunicatori, si metteranno a disposizione per costruire insieme ai dirigenti scolastici, ai docenti e agli studenti percorsi formativi inediti a partire dalle opportunità che le collezioni biblio-museali offrono.
L’iniziativa si avvale anche della collaborazione del DAMS dell’Università del Salento, già saggiata nei mesi passati, attraverso il progetto CRA – acronimo di Cultura Resta Accesa – che fornirà il supporto tecnico alla realizzazione di video e alla produzione dei contenuti.
Inoltre ci piacerebbe coinvolgere gli studenti nel cantiere di progettazione partecipata per la riqualificazione degli spazi esterni del Museo Castromediano, attraverso pratiche di gioco in ambiente virtuale: a breve partiranno infatti due laboratori, rivolti a universitari under 30 e ragazzi 8-10 anni e famiglie, a cura del gruppo Bricks for City. La partecipazione è libera ma per un numero di posti limitato. Ci si può prenotare scrivendo a info@cittafertile.it.
Le scuole interessate potranno comunicarlo al seguente indirizzo email (direzione.polobibliomusealelecce@regione.puglia.it) indicando un referente, che sarà ricontattato per concordare e programmare le attività.