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Fondazione Megamark: con l’accensione dell’albero di Natale di Largo Luigi Giannella donate al Comune di Bari tremila spese alle famiglie più fragili della città

È illuminato da ieri sera l’albero di Natale di luminarie di largo Luigi Giannella, donato alla città di Bari dalla Fondazione Megamark di Trani (onlus dell’omonimo Gruppo) insieme ai suoi supermercati, dok e famila in testa, per celebrare i 20 anni di vita della Fondazione.

Con l’accensione dell’albero – alto 26 metri e realizzato dalla salentina MarianoLight, famosa in tutto il mondo per le sue sculture di luci – il Gruppo Megamark e i suoi supermercati hanno anche provveduto a donare al Comune di Bari tremila spese, del valore di venti euro ciascuna, destinate alla ‘Casa delle bambine e dei bambini’ e distribuite dall’assessorato al Welfare del Comune di Bari alle famiglie più fragili della città.

All’accensione dell’albero (con il contributo anche dei supermercati A&O, Numeri primi e dei pet store Joe Zampetti) hanno preso parte il sindaco di Bari Antonio Decaro, il direttore operativo del Gruppo Megamark Francesco Pomarico, gli assessori allo Sviluppo economico e al Welfare del Comune di Bari Carla Palone e Francesca Bottalico e il presidente del primo municipio Lorenzo Leonetti.

La Fondazione Megamark, creata nel 2000 per sostenere i collaboratori in caso di malattia, ha allargato progressivamente il proprio raggio di azione, con iniziative di carattere sociale e culturale. Tra queste, il bando ‘Orizzonti Solidali’, giunto all’ottava edizione e rivolto al terzo settore pugliese che, dal 2012, ha finanziato complessivamente 86 progetti in Puglia con oltre 1,5 milioni di euro. Dal 2016 promuove anche il premio letterario “Fondazione Megamark – Incontri di Dialoghi”, destinato alle opere prime di narrativa italiane. Lo scorso marzo, con la diffusione della pandemia in Italia, la Onlus ha devoluto 400 mila euro al sistema sanitario della Regione Puglia per attrezzare nuovi posti letto negli ospedali e nelle rianimazioni, acquistare materiali, macchinari e quanto ritenuto necessario a fronteggiare l’emergenza.

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