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NARDO’: STOP AI BOTTI, IL DIVIETO VALE DAL 29 DICEMBRE AL 7 GENNAIO

Torna l’ordinanza del sindaco Mellone contro fuochi e petardi. Sanzioni sino a 500 euro

Dalle ore 19 di ieri alle ore 7 del 7 gennaio 2021, su tutte le aree pubbliche ed aperte al pubblico del territorio comunale, sono vietati l’accensione, il lancio e lo sparo di fuochi d’artificio, mortaretti, petardi, bombette e oggetti similari. Lo stabilisce l’ordinanza n. 571 del sindaco Pippi Mellone, firmata oggi, che come ogni anno intende porre un argine al fenomeno dei “botti”, pericolosi per la salute di uomini e animali.

Considerato che, com’è noto, i Comuni in base alla normativa, non hanno la possibilità di vietare in via generale e assoluta, la vendita sul proprio territorio degli artifici pirotecnici negli esercizi a ciò abilitati quando si tratti di prodotti dei quali è consentita la commercializzazione, l’amministrazione comunale ha voluto comunque ribadire l’ordinanza. Dunque, anche in questa occasione in cui i giorni tradizionalmente legati al fenomeno sono segnati dalle restrizioni anti-Covid19 e ritenendo, anzi, che l’abitudine a far esplodere fuochi, petardi, mortaretti e altri artifici pirotecnici possa diventare, complici superficialità e voglia di festeggiare il nuovo anno, l’occasione per eludere le restrizioni stesse. Ma i botti restano un pericolo oggettivo per la capacità di procurare danni fisici, perché turbano fortemente la quiete di cani, gatti e degli animali in genere, infine perché rappresentano fonte di rumori molesti in ambito urbano.

La violazione del divieto comporta sanzioni di importo compreso tra 25 e 500 euro e il sequestro del materiale pirotecnico, fatte salve eventuali ed ulteriori sanzioni penali e amministrative disposte da altre fonti normative vigenti in materia.

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