5 Gen 2021
NARDO’: NASCE UN NUOVO PARCO, STAVOLTA IN ZONA SAN GERARDO
Affidati i lavori. Verde, giochi e spazi per l’aggregazione
Nardò si arricchisce ulteriormente di verde e di spazi aggregativi. Sarà la ditta Mello Lucio di Carmiano (Lecce) a realizzare il nuovo parco urbano di via Due Aie, in zona San Gerardo. Nei giorni scorsi, infatti, l’amministrazione comunale ha affidato i lavori dell’opera, che costerà complessivamente 360 mila euro circa (risorse di bilancio). L’architetto Luigia Paladini, l’ingegnere Luigi Antonazzo e il geologo Andrea Vitale hanno firmato il progetto del parco, che il soggetto aggiudicatario ha arricchito con alcune significative migliorie.
Con il nuovo parco di San Gerardo, sul modello dell’Urban Park di via Incoronata, l’amministrazione guidata dal sindaco Pippi Mellone intende dunque far crescere il numero di spazi e parchi urbani, individuati come luoghi di aggregazione che permettono, soprattutto nei bambini, di accrescere la creatività oltre che lo sviluppo della socializzazione e l’interazione tra coetanei. Senza dimenticare che gli spazi verdi con aree attrezzate e campi da gioco consentono la pratica libera dello sport, favorendo uno stile di vita sano. Parchi, piste ciclabili e mobilità sostenibile, del resto, sono segmenti di una visione complessiva di città, ormai completamente “svecchiata” e in crescita.
Il terreno (di circa 15 mila metri quadri) su cui sorgerà il parco è di proprietà comunale e si trova lungo via Due Aie, nei pressi della rotatoria che porta sulla direttrice per Leverano e a pochi passi dalla chiesa di San Gerardo, in un’area sguarnita di parchi e spazi aggregativi. Oltre a tanto spazio verde (con manto erboso, piante e arbusti), il progetto prevede un’area di accesso, sentieri pedonali in materiale ecocompatibile e drenante, un impianto di illuminazione con 100 punti luce, un campo di calcetto, un’area gioco per i bambini e un’area ristoro con chiosco-bar. Ma le migliorie al progetto, tra le altre, doteranno il parco anche di un impianto di videosorveglianza, di un impianto di irrigazione a pioggia servito da un pozzo artesiano, di un gioco inclusivo del tipo “fortino” a beneficio anche dei bambini con ridotta capacità motoria.
A “rinforzare” la dotazione verde del parco anche i 35 alberi che la Regione Puglia ha inviato di recente al Comune di Nardò per l’iniziativa Smart Graduation Day, con la quale è stato dato un riconoscimento simbolico a tanti neolaureati della città che hanno discusso la tesi in modalità telematica durante il lockdown.
“Abbiamo concluso l’iter per la realizzazione del nuovo parco – annuncia il sindaco Pippi Mellone – che ospiterà verde, un’area gioco per bambini, un campo di calcetto e tanto altro. In questa zona della città sono nato e cresciuto e si giocava per strada o sul piazzale della parrocchia sbucciandosi le ginocchia sotto lo sguardo nello stesso tempo severo e amorevole di don Emanuele Pasanisi, nostro concittadino onorario dal 2017. Dopo il parco dell’Incoronata, un’altra area verde vedrà la luce con la nostra amministrazione, su un terreno di proprietà comunale di 15 mila metri quadri, da anni abbandonato tra incuria e colture improvvisate e abusive. Parchi, piste ciclabili, mobilità sostenibile. La città disastrata ereditata nel 2016 è ormai solo un lontano e brutto ricordo”.
“Ribadisco un concetto che mi è caro – aggiunge il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti – questa amministrazione ha una precisa visione della città, guarda avanti, pensa e agisce in funzione futura. Il nostro lavoro in questi anni è stato innanzitutto di studio, di analisi delle criticità e delle lacune, poi di individuazione e recupero delle risorse, infine di progettazione e realizzazione. Sulle opere pubbliche, ma non solo su questo, c’è un filo conduttore che lega quanto fatto. Il tempo delle improvvisazioni e delle cose inutili o lasciate a metà è del tutto finito”.