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“I PARAMETRI DELLA RESPONSABILITÀ SANITARIA OLTRE L’EMERGENZA COVID-19: VERSO UNA NUOVA STABILIZZAZIONE?”

IL 29 GENNAIO 2021 L’INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI DELL’UNIVERSITÀ DEL SALENTO E DELL’UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA

             Con un seminario online sul tema “I parametri della responsabilità sanitaria oltre l’emergenza Covid-19: verso una nuova stabilizzazione?”, venerdì 29 gennaio 2021 le Scuole di Specializzazione per le Professioni Legali “Vittorio Aymone” dell’Università del Salento e “Fausto Gullo” dell’Università della Calabria, legate da un’apposita convenzione, inaugureranno le attività dell’anno accademico 2020/2021; l’appuntamento è per le ore 9.30, le modalità di partecipazione sono pubblicate su https://www.unisalento.it/-/inaugurazione-a-a-scuola-professioni-legali. Il seminario è inoltre accreditato dagli Ordini degli Avvocati di Brindisi, Cosenza e Lecce ai fini della formazione continua degli avvocati, e attribuisce quattro crediti formativi per sessione.

             «L’iniziativa è finalizzata a chiarire i profili di criticità dell’attuale regime sulla responsabilità sanitaria, ulteriormente aggravati dalle sollecitazioni provocate dall’emergenza della pandemia in corso», spiega il professor Vincenzo Tondi della Mura, Direttore della Scuola dell’Università del Salento, «Si intende offrire una lettura multidisciplinare delle problematiche coinvolte, avendo riguardo agli aspetti civilistici, processualistici, penalistici e amministrativistici interessati. Il tutto con l’intervento di alcuni fra i maggiori specialisti del tema, secondo un metodo necessariamente volto a coniugare la prassi con la teoria, il mondo professionale con quello accademico, così da confrontare le reciproche istanze, impostazioni ed esperienze».

             Dedicata alle problematiche civilistiche, la sessione mattutina sarà introdotta dai saluti della professoressa Giovanna Chiappetta, Direttrice della Scuola dell’Università calabra, e di altri rappresentanti istituzionali, e sarà aperta da un breve ricordo del professor Cesare Massimo Bianca, maestro del diritto civile, a cura di José Ramón de Verda y Beamonte, catedrático de Derecho civil, Universidad de Valencia. Sotto la presidenza di Massimo Franzoni, ordinario di Diritto privato all’Università di Bologna, interverranno quindi Giulio Ponzanelli, ordinario di Diritto privato all’Università Cattolica di Milano; Bruno Sassani, ordinario di Diritto processuale civile all’Università di Roma “Tor Vergata”; Maurizio Hazan, avvocato del Foro di Milano.

             La sessione pomeridiana, dedicata alle problematiche penalistiche e amministrativistiche, sarà introdotta dai saluti del professor Vincenzo Tondi della Mura e di altri rappresentanti istituzionali. Un ricordo della dottoressa Eleonora Manta, laureatasi e specializzatasi all’Università del Salento, sarà reso dal professor Stefano Polidori, ordinario a UniSalento di Diritto civile, volendo in questo modo “dimostrare la partecipazione dell’intera comunità universitaria al dolore per la fine prematura, ingiusta e violenta di una professionista che proprio nelle aule dell’Ateneo salentino si era formata”. Sotto la presidenza di Giovanni Maria Flick, Presidente emerito della Corte costituzionale, interverranno poi Giovanni Canzio, Presidente emerito della Corte di Cassazione; Cristiano Cupelli, associato di Diritto penale all’Università di Roma “Tor Vergata”; Maria Alessandra Sandulli, ordinaria di Diritto amministrativo all’Università Roma Tre.

             La Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università del Salento “Vittorio Aymone” offre un percorso di formazione di terzo livello che è stato calibrato alle esigenze e richieste dei neolaureati. L’impegno didattico è concentrato in tre giorni la settimana, ed è impostato con lezioni ed esercitazioni mirate alla preparazione dei futuri magistrati, avvocati e notai. Le lezioni sono divise secondo le classiche macro-aree concorsuali (Diritto civile, Diritto processuale civile, Diritto amministrativo e altro), e sono svolte da avvocati, magistrati, notai e professori universitari in modo essenziale e coerente con gli obiettivi concorsuali. All’esito del biennio di specializzazione, il relativo diploma consente l’accesso diretto al concorso in magistratura ed è riconosciuto ai fini dell’esercizio di un anno di pratica forense o notarile, oltreché nei concorsi pubblici.

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