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Lecce: buoni spesa digitali destinati a famiglie con minori, da domani le richieste

Da domani 23 marzo e fino al 23 aprile potranno presentare richiesta di buono spesa i nuclei familiari residenti a Lecce in cui sia presente almeno un minore, che si trovano in grave difficoltà a causa degli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica COVID 19. Con questa erogazione vengono impiegati i residui del fondo di solidarietà alimentare costituito con i precedenti stanziamenti governativi e regionali e con le donazioni ricevute dal Comune, quindi la platea dei beneficiari è necessariamente ristretta rispetto alle erogazioni precedenti (per le quali le disponibilità di fondi erano superiori).

I buoni per le famiglie con minori potranno essere richiesti compilando digitalmente il modulo pubblicato sulla piattaforma CartaSpesa, raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://lecce.cartaspesa.it/2021/modulo-richiesta-buoni-spesa

Per poter accedere ai buoni spesa il nucleo familiare non deve avere disponibilità economiche per soddisfare le primarie esigenze della famiglia e non percepire allo stato attuale un reddito superiore ai 500 euro mensili. Al modulo digitale dovrà essere allegata (in formato pdf) una copia del documento di identità personale in corso di validità e del codice fiscale, con firma autografa in calce. L’istanza può essere presentata da un solo componente del nucleo familiare.

Le domande saranno esaminate dal Settore Welfare a scorrimento dei richiedenti secondo l’ordine cronologico di arrivo fino ad esaurimento delle risorse disponibili, che per il Comune di Lecce ammontano a € 175.243,31 residuo fondi di solidarietà alimentare. Il beneficio verrà riconosciuto una sola volta per nucleo familiare. Il valore del Buono Spesa, da utilizzarsi esclusivamente per l’acquisto di beni di prima necessità nei negozi convenzionati, è calcolato proporzionalmente al numero dei componenti del nucleo familiare: ai nuclei di due persone 150 euro, di tre 200, di quattro 250, di 5 o più 300 euro. Se nel nucleo familiare sono presenti uno o più minori di 3 anni si aggiunge la somma di 100 euro.

Una volta presentato il modulo, il cittadino sarà avvisato del corretto inserimento ad un indirizzo e-mail da lui fornito. Il caricamento del valore del buono sulla tessera sanitaria del cittadino sarà comunicato attraverso SMS. I beneficiari dovranno utilizzare i buoni spesa entro e non oltre il 30 Aprile 2021. Oltre tale termine, le somme accreditate e non ancora utilizzate, rientreranno nella disponibilità dell’Amministrazione Comunale.

Gli uffici del settore Welfare effettueranno su ciascuna domanda presentata le dovute verifiche circa la veridicità delle dichiarazioni rese, anche richiedendo la produzione di attestazione ISEE. Chi rilascia dichiarazioni mendaci è punibile ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia. Per informazioni, chiarimenti e supporto per la compilazione della domanda è attivo il seguente numero di telefono 0832 682071 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Per richiedere informazioni sono altresì attivi i numeri 0832 682477 e 0832 682069.

Sul sito istituzionale www.comune.lecce.it è pubblicato l’elenco aggiornato delle attività commerciali convenzionate nelle quali è possibile spendere il buono spesa.

Ci sono fasce crescenti di popolazione che sono fortemente provate dalle conseguenze economiche della pandemia, in tutte le città d’Italia si allargata fortemente la platea dei cittadini che sono costretti a ricorrere a forme di sostegno per andare avanti – dichiara l’assessore al Welfare Silvia MigliettaQuesto provvedimento, che impiega i residui del Fondo di solidarietà alimentare, va incontro alle famiglie con minori, garantendo un piccolo sostegno in questo momento di stringenti misure di prevenzione. Ci auguriamo che il Governo e la Regione possano trasferire presto ulteriori risorse per tornare ad allargare a tutta la platea dei beneficiari dei buoni spesa che era stata individuata nelle precedenti erogazioni. Nella nostra città i bisogni delle famiglie fragili sono costantemente monitorati, le erogazioni di pacchi spesa non si sono mai fermate, anche grazie all’impegno encomiabile della Protezione Civile e delle tante associazioni che quotidianamente sono sul campo e collaborano con il Comune, alle quali va il nostro incoraggiamento e ringraziamento per il lavoro fondamentale che svolgono”.

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