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AbilBeach: al via il servizio di spiaggia accessibile a Otranto

Si è tenuta ieri la cerimonia di inaugurazione di AbilBeach, il servizio di spiaggia accessibile a Otranto per tutte le persone con disabilità che potranno prenotare i servizi di balneazione direttamente online tramite una piattaforma digitale e usufruire, per la prima volta in Puglia, di attrezzature all’avanguardia come sedie hippocampe, canoa trasparente attrezzata e golf car accessibile.

Per la stagione balneare 2021, l’Amministrazione rende accessibile un tratto della spiaggia dei gradoni e tutta la città, grazie alla gestione concessa gratuitamente alla Cooperativa sociale “L’Integrazione” e alla vincita del bando regionale Puglia Sociale-In Imprese sociali con il progetto “Abil Friends, l’intesa che libera l’esperienza”.

Si è tenuta venerdì scorso la cerimonia di inaugurazione che avvierà per la prima volta il progetto AbilBeach grazie al quale la spiaggia sarà fornita di postazioni ombrellone, lettini comfort, attrezzature specifiche come sedie job, sedie hippocampe in grado di dare autonomia ai bagnanti e spogliatoi accessibili. Ma non solo! Tra le innovazioni troviamo una canoa trasparente attrezzata per far vivere l’esperienza in mare aperto alla persona con disabilità e suo accompagnatore e una golf car accessibile per i tour in giro per Otranto.

Presenti durante la cerimonia i ragazzi con disabilità e le loro famiglie: i veri attori protagonisti da cui nasce il progetto AbilBeach.

“Grazie alla cooperazione tra l’Amministrazione di Otranto e la coop. Soc. L’Integrazione oggi siamo qui, in questa parte di spiaggia della nostra città super accessoriata di mezzi idonei alla balneazione per persone con disabilità.” – afferma l’assessora Cristina De Benedetto – “Questo percorso lo abbiamo iniziato insieme ai ragazzi e alle loro famiglie. Solo coinvolgerli e ascoltarli è servito a percepire quali fossero i reali bisogni di tutti. Ci siamo messi davvero al loro servizio e oggi sono qui con noi con grande entusiasmo”.

Al fine di garantire il contingentamento degli arrivi ed efficientare l’organizzazione, è stato messo a punto un sistema di prenotazione digitale tramite la piattaforma della start-up innovativa Parkforfun.com, con la quale continua la sinergia che da anni esiste con la cooperativa L’Integrazione. Gli interessati potranno accedere alla piattaforma di prenotazione tramite il link diretto presente sui siti ufficiali del Comune di Otranto e della Coop. Soc. L’integrazione.

Come prenotarsi? Ecco un video tutorial: LINK

Nessuno rimane indietro quanto si parla di accessibilità. Infatti, la cerimonia di inaugurazione è stata resa accessibile anche alla comunità dei non udenti, grazie alla presenza di una interprete LIS. Inoltre, viene messo a disposizione per tutto il periodo estivo il regolamento in Brail e con caratteri ad alta leggibilità.

Per l’occasione, importante è stato l’aiuto di tutti gli sponsor che, sensibili al tema delle disabilità e all’importanza di progetti come questi, hanno messo a disposizione i loro prodotti e servizi aziendali. Si ringraziano, pertanto, Cantina Vecchia Torre, Ladisa Ristorazione, Locomotive Jazz Festival e pasticceria Sandro di San Donato di Lecce.

Di grande impatto sono state, inoltre, le parole di alcuni ragazzi con disabilità lì presenti che hanno posto l’attenzione sul tema della “diversità”, che non esiste.

“Noi persone con disabilitàaffermano Lara Rizzato e Monica Mangioneabbiamo gli stessi diritti di tutti gli altri, forse qualche difficoltà in più, ma siamo persone e cittadini come tutti!”

A tagliare il nastro Angelo Greco, un ragazzo con una disabilità motoria che, facendosi portavoce di tutta la categoria di persone fragili, ha affermato: “La nostra disabilità in acqua per un attimo smette di esistere, sappiamo che è lì, ma ci sentiamo più liberi! Questa per noi è una sensazione unica e non è giusto privarsi di un’emozione del genere. Che Abil Beach sia solo l’inizio per un mondo senza barriere architettoniche, ma soprattutto mentali!”

“Siamo orgogliosi dei traguardi raggiunti, ma non ci fermiamo qui!dichiara Veronica Calamo, presidente della cooperativa sociale L’Integrazione“Ci auguriamo che molti altri comuni, sulla stregua di Otranto, possano fare in future scelte più accessibile per la comunità tutta, affinché progetti come questi siano la normalità e non l’eccezione.”

Otranto ora può dirsi più accessibile e il mare idruntino senza barriere!

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