30 Lug 2021
“Ritmi, suoni e sapori sulla via Francigena”
Domenica 1 agosto il Comune di Minervino di Lecce dedica una serata alla via dei pellegrini
Dal Dolmen Li Scusi di Minervino alle “fogge” del grano in piazza a Cocumola, viaggio nei luoghi che accompagnavano il cammino dei pellegrini diretti verso la Terra Santa, tra cibo, racconti e musica con i Tamburellisti di Otranto e il duo “P40 e Donna Lucia”.
Minervino di Lecce – Una serata sulle orme dei pellegrini che, durante il Medioevo, dal Nord Europa attraversavano l’Italia verso Gerusalemme seguendo la via Francigena, percorrendo quel tratto che passa anche per Minervino di Lecce.
Domenica 1 agosto nella piazza San Nicola a Cocumola, frazione di Minervino, si terrà “Ritmi, Suoni e Sapori della via Francigena”: un percorso tra storia, musica e gastronomia, organizzato e patrocinato dal Comune per raccontare e valorizzare uno dei tratti più suggestivi dell’antica via medievale che dalla Francia conduceva a Roma per poi accompagnare i fedeli diretti in Terrasanta fino ai porti di imbarco verso l’Oriente, alle estremità della penisola salentina. Dal “Dolmen Li Scusi”, uno dei più grandi megaliti del Salento, alle “fogge”, i granai ipogei visibili in piazza San Nicola a Cocumola, sono tante le tracce di storia che caratterizzano questa terra di transito nel cuore del Mediterraneo.
IL PROGRAMMA
Si parte alle 18.30 con una visita guidata al Dolmen “Li Scusi” di Minervino di Lecce, primo dolmen scoperto in Italia nel XIX secolo e uno dei più grandi megaliti del Salento, che a ogni solstizio d’estate regala una magia: a mezzogiorno in punto, un raggio del sole penetra nel foro della lastra superiore del dolmen, illuminando il terreno sottostante.
Il percorso, allietato da interventi musicali, proseguirà fino a piazza San Nicola a Cocumola, dove alle 20 si terrà il convegno “La storia dei cammini” con il professor Francesco Danieli, storico e docente di storia sociale dell’Università del Salento. Modera il giornalista Mauro Bortone.
Seguirà l’esibizione musicale medievale dell’ensemble “Accademia dei Serenati” a cura del Maestro Luigi Bisanti.
Alle 21 sarà distribuito il classico menù del pellegrino, a base di pane cotto, salumi e formaggi, pane della penitenza e vino e scenderà in campo il “tamburello”, strumento per eccellenza della musica popolare salentina, con i “Tamburellisti di Otranto” del maestro Massimo Panarese. Interventi e racconti, nel corso dell’evento, del duo “P40 e Donna Lucia”.