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“Immaginiamo la legalità”: il 21 ottobre, l’evento di Stazione47 sull’antimafia, presso il Comune di Campi Salentina

“Se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo.” Queste le parole di Paolo Borsellino che campeggiano sulla locandina dell’evento di Stazione47 – Accademia di Arti Visive della cooperativa Factory47, che si terrà il 21 ottobre, presso il Comune di Campi Salentina, nella sala convegni Don Pietro Serio, dalle ore 16.30.

È Stazione47 – Accademia di Arti Visive a presentare un evento incentrato su riflessioni ed esperienze di legalità, antimafia e storia italiana. Sono coinvolti nell’evento: Legalitria, Legacoop Puglia, Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Associazione Mani Solidali.

Il programma è fitto ed interessante, anche per la presenza di istituzioni, forze dell’ordine di esperti e familiari di vittime di mafia.

Si tratta della seconda iniziativa promossa dalla nostra amministrazione nell’ambito del trentennale dalle stragi di mafia – afferma Francesco Cantoro, Presidente del Consiglio Comunale di Campi Salentina. Ringrazio l’Accademia di Arti Visive di Factory47 e tutti i partner – prosegue Cantoro – per aver realizzato nella nostra cittadina questo straordinario progetto basato sulla cultura della legalità.”

Apriranno l’evento patrocinato dal Comune di Campi Salentina, con i saluti istituzionali, il Sindaco Alfredo Paolo Fina, il Presidente del Consiglio Comunale, Francesco Cantoro, assieme alle co-direttrici della stessa Accademia, Pamela Morgagni, Giusiana Ferrucci e Natascia Mosca.

A relazionare sul tema e intervenire nel dibattito sarà Leonardo Palmisano, Direttore artistico del Festival Legalitria, giornalista, scrittore e autore di importanti inchieste sulle mafie – non solo italiane –, e la compagnia del Comando dei Carabinieri di Campi Salentina.  Nello specifico, Palmisano analizzerà il contesto dal punto di vista sociologico, offrendo un approccio alla cultura dell’antimafia come strategia non solo repressiva.

Concluderanno il dibattito e condivideranno con i partecipanti la propria esperienza Matilde Montinaro, sorella di Antonio, caposcorta di Giovanni Falcone e i genitori di Michele Fazio, un ragazzo innocente ucciso dalla mafia per errore. A moderare il dialogo con gli ospiti, invece, il direttore di Legacoop Puglia, Pasquale Ferrante.

“Come promotore di questa iniziativa nel comune di Campi – conclude il Presidente del Consiglio comunale Cantoro – condivido in pieno l’approccio della cooperativa, che ha voluto coinvolgere gli studenti della nostra comunità e il consiglio comunale delle ragazze e dei ragazzi in una serie di attività didattiche e culturali sul tema della legalità, favorendo un esercizio pratico di educazione civica.”

Le riflessioni dell’evento di Stazione47 non si limiteranno, però, soltanto ai momenti di confronto e condivisione. Infatti, si terranno due attività educative e culturali: un laboratorio di Fumetto, un momento dedicato al racconto della mafia attraverso la Fotografia ed il Cinema.

Il laboratorio sarà tenuto dall’esperto fumettista della stessa Accademia, Francesco Siliberto, che a partire dalla graphic novel su Peppino Impastato porterà i giovani e le giovani partecipanti a raccontare e a ricordare attraverso le immagini le storie di Antonio Montinaro, Michele Fazio e Giovanni Panunzio, e le altre vittime della mafia.

La seconda attività sarà invece curata dal fotografo professionista Lorenzo Papadia, in un viaggio lungo i più importanti eventi storici della lotta alla mafia, attraverso immagini fotografiche e cinematografiche.

Media Partner: L’Accento Webtv

Sponsor: STUDIO SIMONE – Dottori Commercialisti e Consulenti del Lavoro L’ingresso all’evento è libero, fino ad esaurimento posti. La cittadinanza è invitata a partecipare

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