“OTTOBRE ROSA” FA TAPPA A NARDÒ, INFORMAZIONE E PREVENZIONE CONCRETA

Appuntamento sabato 29 ottobre dalle ore 10 alle 12 in piazza Battisti

“Ottobre Rosa” anche a Nardò. Sabato 29 ottobre, infatti, il camper-ambulatorio medico mobile della ASL Lecce sarà in piazza Battisti dalle ore 10 alle 12 a disposizione delle donne di ogni età. Gli operatori sanitari del Centro Screening Asl Lecce afferente al Dipartimento di Ematologia e Oncologia daranno informazioni, risposte sui programmi di screening oncologici, effettueranno visite gratuite e promuoveranno l’adesione alle prestazioni previste non solo per la prevenzione del tumore al seno, ma anche al collo dell’utero e al colon retto. Risponderanno alle domande, offriranno materiale informativo e prenoteranno mammografie di screening o altre attività preventive. Il calendario di Ottobre Rosa, dal 24 al 30 ottobre, prevede appuntamenti anche a Galatina, Poggiardo, Gallipoli, Casarano, Gagliano del Capo, Lecce.

Con la collaborazione di Croce Rossa Italiana l’amministrazione comunale ha voluto rendere ancora più significativa e utile la tappa neretina di Ottobre Rosa di Asl Lecce. Per informazioni basta contattare i numeri di telefono 328 7430795 e 320 8028952. Quindi, informazione e prevenzione concreta.

“È sempre utile ricordare a tutti – dice l’assessora alla Cultura Giulia Puglia – che lo screening favorisce la diagnosi precoce, riduce la mortalità e quindi aumenta le possibilità di cura e di guarigione. A volte basta davvero poco per battere sul tempo una patologia che purtroppo fa ancora molti danni. La Asl, in questo senso, svolge un compito straordinario con iniziative come “Ottobre Rosa”.

“C’è un filo che negli ultimi giorni ha legato varie iniziative dell’amministrazione comunale in tema di prevenzione – aggiunge l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – e che ha portato all’adesione a “Ottobre Rosa” della Asl. Tutte in grado di veicolare il messaggio cruciale che la prevenzione salva la vita. Per questo sabato in piazza ci sarà anche la possibilità di una visita senologica, passando dunque dalle parole ai fatti, dall’informazione alla prevenzione concreta”.