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Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado di Lecce: sì al rimborso Iva di 90mila per una società leccese

Con la favorevole sentenza n. 3201/2022, comunicata oggi, la C.G.T. di Secondo Grado di Lecce – Sezione 24 – nuova denominazione dopo la riforma della giustizia tributaria sollecitata dall’avvocato Maurizio Villani per 25 anni – che, in accoglimento delle eccezioni di diritto e di merito formulate dal noto tributarista leccese, ha rigettato l’atto di appello dell’Agenzia delle Entrate di Lecce, con pagamento di una parte delle spese di lite e, di conseguenza, ha ritenuto il diritto della Società al rimborso IVA di euro 90.000 per l’anno 2003, oltre interessi come per legge, a favore della S.R.L. FLY MEDITERRANEO S.R.L. che gestisce l’Aeroporto Lepore sito in San Cataldo – Contrada Lepore del Comune di Vernole (Lecce). Va rilevato, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”,  che sono state accolte tutte le eccezioni difensive anche in considerazione del consolidato orientamento della Suprema Corte sull’argomento, secondo cui “In tema di IVA, ai fini della detraibilità dell’imposta assolta sugli acquisti di beni e sulle operazioni passive occorre accertarne l’effettiva inerenza rispetto alle finalità imprenditoriali, senza che sia tuttavia richiesto il concreto svolgimento dell’attività di impresa, potendo la detrazione dell’imposta spettare anche in assenza di operazioni attive, con riguardo alle attività di carattere preparatorio, purché finalizzate alla costituzione delle condizioni d’inizio effettivo dell’attività tipica” (in tal senso Cass. Civ. Sez. V 3/10/2018 n. 23994 e, più di recente, Cass. Civ. Sez. V 30/04/2021 n. 11408).

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