13 Apr 2023
Aereo inverte rotta dopo bird-strike
Un Airbus A321-200 della compagnia elvetica Swiss International Airlines è stato costretto nelle scorse ore ad invertire la rotta a causa di un bird-strike (impatto motori-volatili), che ha costretto il comandante a ritornare allo scalo di partenza. Nessun ferito tra i 160 passeggeri a bordo, i due piloti ed i quattro assistenti di volo. Sull’inconveniente l’Ufficio federale dell’aviazione civile (UFAC) aprirà un’inchiesta. Questa una prima ricostruzione dell’evento di oggi, 12 aprile 2023, sul volo LX-2114 della Swiss International Airlines, registrato HB-IOM. Il velivolo era decollato alle ore 12:30 dall’aeroporto di Zurigo diretto a Malaga, in Spagna, con arrivo previsto 2h40′ dopo, alle 15:10. Dopo aver impattato con alcuni volatili il pilota ha invertito la rotta ed è tornato allo scalo quaranta minuti dopo la segnalazione che il motore destro vibrava gravemente. Un’ispezione della pista ha rivelato resti di uccelli sulla pista, la pista necessitava di pulizia. L’aereo si è posizionato per un avvicinamento alla pista 34, l’equipaggio ha avvisato che sarebbe stato un normale atterraggio e l’aereo è atterrato in sicurezza. Secondo l’agenzia Faa sono in aumento in tutto il mondo i bird-strike: nei soli Stati Uniti, dal 1990 al 2021 ne sono stati segnalati circa 255.000. Di questi il 61% si verifica nella fase di atterraggio e solo il 3% durante quella di crociera. Ciò, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha creato danni agli aerei quantificati in circa 900 milioni di dollari, oltre che 327 feriti (dal 1990 al 2019) e 292 decessi (dal 1988 al 2019) a livello globale.