Baroni:  “Queste partite vanno chiuse, c’è amarezza”

Le parole di Baroni nella conferenza stampa post Lecce-Sampdoria: “Nel primo tempo abbiamo prodotto tante palle gol, ma sono partite che bisogna chiudere prima. Non abbiamo concesso nulla se non il gol, nato anche da un rimpallo. Quello che a me e alla squadra rimane è la convinzione che la squadra è viva. A fine primo tempo avevo detto di rimanere alti, ma non l’abbiamo fatto bene. Il pareggio è nato da un rimpallo, ma saremo più forti di queste situazioni.  Noi non ci siamo mai seduti e mai lo faremo. Dopo Bergamo lo dicevo che c’erano molte celebrazioni. Sapevo ci fossero difficoltà da affrontare. Nonostante prestazioni così importanti non è facile vincere. La squadra, però, deve concretizzare in questo finale. Se continuiamo con queste prestazioni, non sono preoccupato”.

Sulla contestazione in curva: “Il nostro pubblico ci ha dato sempre una grande mano. Mancano otto partite e siamo con 5 punti avanti. Sarei stato preoccupato se avessi visto una squadra timorosa, ma così non è stato. Sky mi ha detto che dal 2004 nessuna squadra avesse fatto mai così tanti tiri in porta nel primo tempo. Siamo convinti delle nostre potenzialità, la strada è questa, ma c’è da soffrire”.

L’allenatore dei blucerchiati Dejan Stankovic ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Oggi primo tempo sottotono. abbiamo sbattuto su un bel muro del Lecce che ci ha punito nelle ripartenze. Non siamo stati bravi. Ma abbiamo aggiustato qualcosa nell’intervallo, abbiamo fatto quattro cambi per cambiare l’inerzia della partita. E’ arrivata una risposta buona, abbiamo calmato la partita non rischiando così tanto e creando qualche occasione, qualche ripartenza e qualche calcio d’angolo. Alla fine potevamo raccogliere qualcosa in più ma se uno all’intervallo mi chiedeva come sarebbe finita avrei risposto di uscire con meno ossa rotte”.

di Adriana Greco