27 Giu 2023
Cosa fare se vedo abbandonare un animale
E’ partita la campagna dell’Enpa (Ente nazionale Protezione Animali) contro l’invicile pratica di abbandono degli animali che, con l’arrivo dell’estate, è una pratica molto più diffusa di quanto si pensi.
COSA FARE SE VEDO ABBANDONARE UN ANIMALE
L’abbandono di un animale è un reato! Chi abbandona un animale commette un reato e può essere punito con l’arresto fino a un anno o con un’ammenda sino a 10.000 euro. Se assisti a un caso di abbandono non voltarti dall’altra parte e denuncia alle forze dell’ordine (Polizie locali/Carabinieri/Polizia di Stato) i colpevoli. Raccogli, se puoi, le informazioni necessarie ad individuare i responsabili, come il numero di targa. Puoi chiamare il numero unico 118, istituito per intervenire a tutela dell’uomo in situazioni di emergenza: un gatto ferito che si trascina in mezzo alla strada, un cavallo che fugge impaurito, un cane aggressivo che vaga in un quartiere, una pecora entrata in autostrada attraverso un varco della recinzione, giusto per fare degli esempi, rappresentano senz’altro possibili fonti di pericolo per l’uomo e il 118 non dovrebbe esitare a intervenire o, altrimenti, dare informazioni utili sugli enti a cui rivolgersi a livello locale.
COSA FARE SE TROVO UN GATTO
E’ importante sapere che molti gatti non sono stati abbandonati o si sono smarriti, ma vivono in libertà e appartengono alle cosiddette “colonie feline”, tutelate e protette dalla Legge (n. 281 del 14.08.1991). Spesso sono accuditi da persone riconosciute dalla legge come “tutrici di colonia felina” e probabilmente sterilizzati dal Servizio Veterinario ASL o da associazioni protezioniste. Prima di raccoglierne un gatto dalla strada, quindi, occorre essere certi che sia veramente in difficoltà. In questo caso, ci sono alcune informazioni utili da conoscere per agire al meglio: i gatti smarriti, di norma, non si allontanano molto dalla loro abitazione ma, essendo terrorizzati, tendono a rimanere nascosti soprattutto durante il giorno. Potrebbe anche essere caduto da un balcone o da un terrazzo e i proprietari si potrebbero già essere attivati per ritrovarlo. E’ fondamentale, quindi, diffondere il più possibile la notizia del ritrovamento telefonando al Comando di
Polizia Municipale del Comune di riferimento (potrebbe essere già stato segnalato lo smarrimento da parte dei proprietari).
COSA FARE SE TROVO UN CANE
Anche per i cani è importante sapere che un cane vagante non sempre è stato abbandonato ed è possibile che il suo proprietario lo stia cercando: per questo è bene contattare subito la Polizia Municipale competente nel Comune del luogo di ritrovo (chi si appropria di un cane vagante senza avvisare l’Autorità competente per il ritiro, commette il reato di “appropriazione indebita”). Nel caso il ritrovamento avvenga in prossimità di binari ferroviari, bisogna contattare la Polizia Ferroviaria, se invece avviene in autostrada, strade statali o provinciali, la competenza è della Polizia Stradale.
COSA FARE SE TROVO UN ANIMALE DOMESTICO
Escludendo cani e gatti, in caso di ritrovamento di animali domestici come conigli, criceti, tartarughe, pappagalli, ecc., è necessario comunicare il suo ritrovamento, fornendo un’accurata descrizione dello stesso, al Comando di Polizia Municipale del Comune in cui è stato trovato. Lasciare il proprio indirizzo, i recapiti telefonici e farsi indicare qual è la struttura competente per territorio in grado di ospitare l’animale.
COSA FARE SE TROVO UN ANIMALE SELVATICO
Chiedere aiuto – e comunque comunicare sempre il ritrovamento – ai Carabinieri Forestali (tel. 1515), al Corpo Forestale Regionale (112) o alla Polizia Provinciale, se presente. Anche se non dovessero intervenire direttamente, vi comunicheranno i recapiti del Centro Recupero Fauna più vicino dove consegnare l’esemplare. Non esitate a contattare il CRAS: se fosse molto lontano e impossibilitato ad occuparsi del recupero, gli operatori vi sapranno fornire indicazioni di importanza vitale per non commettere errori! È sempre necessario un soccorso nel caso di animali selvatici feriti, visibilmente debilitati, non reattivi, con equilibrio anomalo. Nel caso di mammiferi di medie e grandi dimensioni non toccarli (potrebbe essere pericoloso per l’uomo), non parlare ad alta voce (gli animali selvatici si stressano…), non utilizzare luci delle macchine per illuminarli, non vanno accarezzati (non sono animali domestici!) ma RIVOLGERSI ALLE AUTORITÀ COMPETENTI. I ricci e i
pipistrelli feriti, invece, possono essere raccolti, le rondini, i rondoni e i balestrucci, se si trovano a terra vanno sempre raccolti e gli uccelli implumi (senza piume), vanno sempre recuperati. Se non si conosce l’animale si può scattare una fotografia con lo smartphone così che gli esperti da contattare potranno dare indicazioni se sia il caso di intervenire!
Qui il video sul canale YouTube di Aduc: https://www.youtube.com/watch?v=t3w-w54Cp3g