Alla Bernardini s’inaugura la “Biblioteca dell’Enciclopedia dello Spettacolo – Fondo Silvio d’Amico”

Lunedì, 24 luglio 2023, alle ore 17.30, presso la Biblioteca Bernardini a Lecce, sarà presentata al pubblico la “Biblioteca dell’Enciclopedia dello Spettacolo – Fondo Silvio d’Amico”.

All’inaugurazione saranno presenti con Nicola Savarese per lunghi anni docente di Storia dello Spettacolo presso l’Università di Lecce che racconterà la storia del fondo e della sua importanza per la cultura teatrale internazionale, il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, il Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, Giovanna Bino della Soprintendenza ai beni archivistico librari per la Puglia, lo storico del teatro Francesco Ceraulo, Luigi De Luca, polo Biblio museale di Lecce.

Grazie ad un accordo tra Università del Salento, Polo Biblio Museale di Lecce e Provincia di Lecce, il prezioso fondo librario è stato trasferito dalla vecchia sede degli Olivetani nei suggestivi spazi al primo piano del Convitto Palmieri tra l’Archivio Carmelo Bene e il “Living Archive Floating Islands”, l’archivio vivente di Eugenio Barba e dell’Odin Teatret.

Un polo archivistico e bibliotecario di importanza scientifica e culturale internazionale, dedicato alle arti dello spettacolo e ai grandi nomi del teatro, direttamente o indirettamente legati alla Puglia. Un grande progetto culturale al servizio degli studiosi, degli appassionati, dei curiosi, di una comunità che si spera sempre più vasta, desiderosa di conoscere, di approfondire, di entrare in contatto con la materia della Storia.

E, nel “Fondo d’Amico”, di Storia ce n’è tanta; la racconta il professore Nicola Savarese: «Il Fondo D’Amico, che prende nome dallo storico e critico teatrale Silvio d’Amico, è una preziosa raccolta internazionale di circa 4.500 volumi che sono serviti ai redattori dell’Enciclopedia dello Spettacolo, repertorio enciclopedico (teatro, danza, cinema e TV) in 10 volumi, unico al mondo e ancora oggi molto usato. Il Fondo arrivò nel 1973 all’Università di Lecce, allora ancora privata, tramite il professore Alessandro d’Amico che lo propose al rettore di allora professore Giuseppe Codacci Pisanelli. Il Fondo, nel corso del tempo ha subito varie traversie, soprattutto per gli spostamenti dell’Istituto del Teatro di cui faceva parte, fino ad approdare oggi definitivamente alla Biblioteca Bernardini, per la libera consultazione di studiosi e studenti».

Negli anni, il Fondo d’Amico è stato leva, di una serie di attività di promozione e di diffusione della cultura teatrale nel Salento: i seminari e gli spettacoli dell’Odin Teatret nel 1973; il seminario-convegno “Il ragno del dio che danza” dedicato al fenomeno del tarantismo nel 1981; nel 1987 la quinta sessione dell’ISTA – International School of Theatre Anthropology dedicata a “Tradizione dell’attore e identità dello spettatore; l’incontro nel 1990 con i redattori della rivista “Teatro e Storia”. Momenti importanti: semi generativi del Salento che oggi conosciamo e viviamo.