2 Ott 2023
Tutti i progetti vincitori di Agorà Design 2023 (Martano 28 settembre / domenica 1 ottobre)
I VINCITORI DI AGORÀ DESIGN: DOMENICA 1 OTTOBRE NEL PALAZZO BARONALE DI MARTANO, IN PROVINCIA DI LECCE, SI È CONCLUSA L’EDIZIONE 2023 DEL FESTIVAL BIENNALE DEDICATO AL DESIGN, ALL’INNOVAZIONE E ALLA BIODIVERSITÀ PROGETTUALE.
Davide Decarli, Samuel David Silva Batista, Tommaso Schiuma, Daniele Cicero, Simona De Fazio e Carmen Carugno, Francesco Fontanella e Maria Kassola, Giulio Bragagnolo e Paolo Sgarzi, Ludovica Quarta, Andrea Arciuolo sono i vincitori delle due sezioni principali (Garden e Living) e delle menzioni speciali del concorso internazionale sul tema “Iperlocale: architettura e design dai territori” promosso da Agorà Design 2023. Domenica 1 ottobre a Martano si è concluso il festival biennale che celebra la circolazione di idee sui temi culturali e sociali legati all’architettura e al design, all’innovazione e alla biodiversità progettuale, ideato dall’omonima associazione culturale diretta da Lucia Rescio e supportato dall’azienda Sprech e da altre realtà pubbliche e private.
Il centro storico del comune salentino, per quattro giorni, dal 28 settembre, ha ospitato laboratori, talk, lectio magistralis, workshop con architetti, designer, giornalisti, comunicatori e addetti ai lavori. Grande successo di pubblico nel Palazzo Baronale anche per la mostra con i circa 100 progetti, tra prototipi e tavole, selezionati tra le oltre 200 candidature di professioniste e professionisti, studentesse e studenti, provenienti da tutta Italia e dall’estero (Colombia, Belgio, Turchia, Inghilterra, Austria, India, Polonia, Cina, Ucraina, Corea, Egitto e Grecia). È possibile intercettare nuove energie creative nella dimensione iperlocale? In un mondo che chiede un cambio di passo in termini di sostenibilità come un designer e un architetto possono rispondere alle istanze della società? Attraverso il recupero di saperi e tecniche dimenticati o caduti in disuso è possibile dare nuovo slancio alla cultura del progetto seguendo le specificità e storia dei territori? Queste domande sono state al centro non solo del concorso ma anche del ricco programma di appuntamenti che ha coinvolto Giovanna Castiglioni, figlia di Achille Castiglioni e vice presidente e segretaria generale della Fondazione intitolata al celebre architetto, il graphic designer Riccardo Falcinelli, il brand designer Antonio Romano, il preside della Scuola del Design del Politecnico di Milano Francesco Zurlo, l’architetto Peter Pichler e un ricco parterre di architetti, designer, giornalisti e addetti ai lavori. Il Festival è stato seguito anche da un gruppo di redattori e collaboratori di testate italiane di riferimento nei settori architettura, design, arredamento e cultura, che hanno avuto l’opportunità di seguire e vivere la manifestazione, conoscere più da vicino l’azienda Sprech (main sponsor di Agorà Design), e hanno potuto apprezzare anche le bellezze architettoniche, paesaggistiche ed enogastronomiche del territorio con visite guidate a Otranto e Lecce.
Nella sezione Living, dedicata al mondo dell’interior design (complementi d’arredo, tessuti, rivestimenti, pavimenti) la vittoria tra i professionisti è andata a “Linfa – Il riposo che nutre l’anima” un prototipo dell’architetto pugliese Davide Decarli, realizzato in collaborazione con Pecore Attive. Secondo classificato il lucano Tommaso Schiuma con Hydria (in collaborazione con Progetto Arte Snc) mentre al terzo posto si è classificato Fragment della brindisina Simona De Fazio e della molisana Carmen Carugno (in collaborazione con Level Project e Vincenzo Del Monaco). Tra gli studenti è stato premiato Searamic, autoprodotto dal veneto Giulio Bragagnolo e dal bolognese Paolo Sgarzi. Le tavole progettuali di Garden, sezione riservata all’outdoor con daybed (soluzioni a metà tra divano da esterno e lettino), sedute (divani, poltrone, sedie) e coperture (gazebo, tensostrutture, tendocoperture), hanno incuriosito visitatori e giuria che ha premiato Felicità del colombiano Samuel David Silva Batista. Sul podio anche Apulia del siciliano Daniele Cicero e Driades, frutto del lavoro congiunto del romano Francesco Fontanella e della greca Maria Kassola. La studentessa salentina Ludovica Quarta ha convinto i giurati con Sicq. La giuria, composta da Giovanna Castiglioni, Giuseppe P. Scaglione, Francesca Tosi e Francesco Zurlo, ha assegnato anche una menzione speciale per il recupero del legno d’ulivo, pensato per dare nuova vita alle piante colpite dalla Xylella, alla “Lampada ad Angolo” di Andrea Arciuolo, in collaborazione con Officina Fratelli Navacchi. “Linfa – Il riposo che nutre l’anima” di Davide Decarli si aggiudica anche il premio di MAXXI – Interior Design, partner di Agorà Design. Oltre ai premi in denaro (dai 500 ai 3mila euro) ai vincitori sono state consegnate anche le Targhe/Premio realizzate in collaborazione con Officine Amaro. La Sprech, inoltre, si impegna a scegliere alcuni dei progetti per realizzare prototipi da inserire nel proprio catalogo commerciale. Un’opportunità che non ha eguali nell’ambito dei concorsi di architettura e design in Italia.
Organizzata dall’associazione Agorà Design e dalla cooperativa Radio Salentina, la manifestazione è sostenuta dal main sponsor Sprech in partenariato con Fondazione Achille Castiglioni, ADI – Associazione per il disegno industriale, Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori di Lecce, Consiglio nazionale e Ordine degli Ingegneri di Lecce, Ordine dei giornalisti della Puglia, Università del Salento, Accademia Belle Arti di Lecce, Provincia di Lecce e Comune di Martano. Media partner Interni, Domus, Professionearchitetto.it, Outdoor, The Plan, Fuorisalone.it e RadioSalentina. Aziende partner MAXXI – Interior Design.