header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Eccellenza Pugliese. Girone B. Ottava giornata di andata

Il Città di Otranto rende visita alla capolista.

Trasferta in casa dell’Ugento di mister Mimmo Oliva, capoclassifica del girone B di Eccellenza pugliese, per l’undici biancazzurro.

Una sfida complicata per Andrea Caroppo e compagni dinanzi a una formazione allestita in estate per potere recitare un ruolo di assoluta protagonista. Un match difficile da affrontare con qualche defezione importante nel roster idruntino a disposizione di mister Graziano Tartaglia e con qualche calciatore non al meglio della condizione.

Sullo sfondo una prima parte di stagione piena di difficoltà e la volontà di invertire presto la rotta e tornare a navigare nelle zone più tranquille di classifica.

Nessuna resa preventiva in casa Città di Otranto, massimo rispetto per il team giallorosso ma anche la consapevolezza di potere e dovere fare meglio rispetto alle ultime prestazioni.

A parlare all’antivigilia della gara con l’Ugento il presidente dell’Otranto, Giovanni Mazzeo.

«Affrontiamo una squadra forte e molto competitiva nella quale non mancano qualità ed esperienza. Una rosa di livello assoluto affidata a un allenatore tra i più navigati e importanti della categoria.

Una sfida impari sulla carta che affronteremo con lo sfavore dei pronostici. Questo potrà essere paradossalmente un vantaggio, i ragazzi potranno scendere in campo con la testa sgombra di pensieri e con il solo desiderio di fare bene.

Sarà importante mettere in campo tutta la voglia e l’impegno possibili, sudare e onorare la maglia sino al fischio di chiusura del direttore di gara. Orgoglio e sacrificio, volontà e rabbia agonistica non debbono mai mancare».

Rispetto all’avvio di campionato molto complicato, Mazzeo non si nasconde e dice: «Nessuno si aspettava che la stagione partisse con tutte queste difficoltà, inutile negarlo.

Reduci da un campionato strepitoso, quello dello scorso anno, abbiamo impattato su una realtà differente rispetto a quella attesa.

In tutti noi ci deve essere, c’è già stata una assunzione ulteriore di responsabilità.

Gli errori si fanno, importante è impegnarsi per sanarli o ridurli al minimo.

Abbiamo massima fiducia in calciatori e staff tecnico, la dirigenza è convinta ci sia la possibilità di cambiare passo anche intervenendo con degli aggiustamenti mirati e necessari.

Le difficoltà devono compattare il gruppo, dai marosi si viene fuori tutti assieme».

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.