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Diurna, Il 4 novembre al Castello di Otranto la performance di Isabella Mongelli nell’ambito del progetto Cohen (Programma Interreg Grecia-Italia 2014/2020)

Prosegue il 4 novembre alle ore 12 con l’intervento dell’artista Isabella Mongelli a Otranto, il progetto Fari e torri del fuoco segreto, promosso da Fondazione Pino Pascali e Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto CoHeN, finanziato dal Programma Interreg Grecia-Italia 2014/2020, attraverso cui la Regione Puglia ha ristrutturato e sta rifunzionalizzando tre fari e tre torri, per favorire la creazione di un nuovo itinerario costiero adriatico-ionico.

Dopo la performance a Margherita di Savoia di Virginia Zanetti si prosegue con l’intervento site-specific di Isabella Mongelli. Si tratta della performance Diurna, parte del progetto Rising Sea pensato per CoHeN.

Rising Sea apre una riflessione sulla salvezza da due punti vista: in alto da un Faro e in basso da un mosaico pavimentale, entrambi appartenenti al territorio dell’antica città Otranto, ricco di siti di rilevanza internazionale, in cui Isabella Mongelli ha sviluppato questo progetto. Il Faro di Punta Palascìa si trova sulla punta più orientale della costa italiana, è un faro di frontiera che veglia sul mare di notte con la tipica funzione salvifica per i naviganti. Il mosaico della Cattedrale di Otranto è definito, al di là di ogni interpretazione, come la narrazione dell’universale storia della salvezza.

Isabella Mongelli prende questi due storici avamposti, e immagina una giornata di un “fittizio solstizio d’estate” in cui dei raggi di luce diurna illuminano pensieri e azioni sulla salvezza e sul destino.

Con un’inevitabile sensibilità per l’ambiente come ecosistema complesso, Isabella Mongelli ha realizzato un’opera video e una performance attraverso una modalità peculiare che non concepisce il video come documentazione della performance, ma parte dalla creazione di un video per creare la performance che sarà visibile al pubblico presso il Castello di Otranto (LE).

Fari e torri del fuoco segreto, a cura di Christian Caliandro e Nicola Zito, mira ad offrire un nuovo punto di vista su questo patrimonio architettonico costiero e quello immateriale ad esso connesso che il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia sta valorizzando, grazie al progetto Interreg CoHeN.

Gli artisti invitati dalla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare intervengono con un’opera site specific all’interno e all’esterno delle architetture costiere della Puglia, utilizzando i linguaggi della pittura, dell’installazione, del video e della performance, relazionandosi con i luoghi e con i loro contesti geografici, storici e culturali, grazie ad una serie di sopralluoghi svoltasi tra maggio e luglio 2023, e interagendo con i significati, i simboli e le comunità dei territori interessati.

Il riferimento nel titolo del progetto è al “fuoco segreto” di J. R. R. Tolkien, lo spirito divino da cui sono animate le creature della terra di Arda nel Silmarillion e che possiede la capacità di far esistere pensieri e sensazioni. Gli autori coinvolti sono Gea Casolaro per Molfetta, Serena Fineschi per Vieste, Claudia Giannuli per Ugento, Francesco Lauretta per Bari, Isabella Mongelli per Otranto, e Virginia Zanetti per Margherita di Savoia.

Diurna

Castello Aragonese di Otranto, Piazza Castello

sabato 4 novembre 2023 alle 12

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