2 Nov 2023
I trafficanti di droga alla ricerca di manodopera offrono ai fattorini un contratto a tempo indeterminato
“1.200 euro a settimana, quattro giorni di lavoro e un avvocato in caso di arresto”
Anche il mercato della droga di Anversa deve far fronte ad una carenza di manodopera. La banda della “borsa rosa”, così soprannominata poichè utilizzava sacchetti di colore rosa che attirano meno l’attenzione della polizia, era così disperata che hanno attirato nuovi fattorini offrendo loro un contratto a tempo indeterminato. “Un fattorino ritirava dalle 50 alle 100 dosi di cocaina al giorno, ma a volte doveva fare rifornimento perché era fuori.” Nonostante ciò, i corrieri si sono lamentati del carico di lavoro. Ad esempio, uno di loro ha consegnato di notte nelle Ardenne e alle 10 è dovuto tornare in viaggio per servire i clienti a Brasschaat. Un altro corriere e la sua ragazza stavano valutando la possibilità di trasferirsi per essere più vicini ai clienti di Anversa e Anversa Nord. Un altro corriere ha interrotto i suoi studi universitari perché non potevano essere combinati con il suo “lavoro da studente”. Fino a quando la banda non ha attirato l’attenzione della polizia. Il destino degli accusati in questo caso verrà deciso questo giovedì. La banda della “borsa rosa” era guidata da due uomini, Noa e Liam. Secondo l’accusa si trattava di un’organizzazione ben consolidata. La Procura ha chiesto cinque anni di reclusione per M. e quattro anni per R. I corrieri rischiano condanne dai 20 ai 30 mesi di reclusione. Uno degli imputati, che aveva lavorato per Abdenor R., fratello di Azedinne, che avrebbe consegnato la lista dei suoi clienti dopo il suo arresto, è stato condannato a tre anni di prigione. Il pubblico ministero, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha inoltre chiesto la confisca di 480.000 euro come proventi del traffico di droga, presumibilmente realizzati dai leader della cosca.. Giovedì si deciderà la sorte degli accusati.