8 Gen 2024
Il presidente Giovanni Mazzeo chiede rispetto alla classe arbitrale
Gli ultimi episodi al “Generale Basurto” nel pomeriggio di ieri.
Una sconfitta, quella di misura con l’Atletico Racale, sulla quale pesano in maniera incontrovertibile alcune decisioni arbitrali scellerate.
Sul risultato hanno influito in modo decisivo un paio di calci di rigore non concessi al team idruntino nella ripresa: prima l’atterramento in area di rigore di Vigliotti col direttore di gara che assegna la punizione dal limite e poi un chiaro fallo su Tourè, colpito al momento di concludere a pochi metri dalla porta.
Una situazione pesante che si ripete dall’inizio di stagione e sulla quale interviene il presidente del Città di Otranto, Giovanni Mazzeo.
«Dopo quanto accaduto nell’ultima partita, la misura è colma.
Assistiamo da settimane a uno stillicidio di decisioni prese sempre a nostro svantaggio. Nel dubbio, si decide sempre a sfavore del Città di Otranto. È il momento – dice con decisione il massimo dirigente biancazzurro – di dire basta».
Mazzeo continua: «Viviamo una stagione sin qui disgraziata nella quale non riusciamo a invertire la rotta e per l’andamento della quale ci prendiamo le responsabilità. Ma questo non deve mettere in secondo piano i sacrifici quotidiani che facciamo al pari delle altre società, il rispetto che meritiamo è quello che meritano gli altri.
In un decennio nell’Eccellenza pugliese abbiamo avuto sempre il massimo rispetto – dice ancora – di avversari, terne arbitrali e vertici federali e Aia. Mai abbiamo esasperato i toni e anche in questa occasione la nostra sarà una protesta civile ma decisa».
Il presidente del Città di Otranto conclude: «Da uomini di sport non crediamo alla malafede, chiediamo soltanto che le terne arbitrali svolgano il loro lavoro con personalità e serenità, senza essere prevenuti o facendosi portare fuori strada dalle differenti situazioni di classifica delle squadre in campo.
L’auspicio è che queste parole siano spunto importante per le utili riflessioni che, siamo certi, porranno in essere i vertici pugliesi del calcio dilettantistico e dell’associazione arbitrale».