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Carenza di ossigeno sull’aereo quasi uccide Tom Saintfiet e la squadra di calcio del Gambia: “Sono scampati alla morte” – Il video

La squadra di calcio del Gambia è scampata alla morte. Sulla strada per la Costa d’Avorio, dove lunedì il Gambia inizierà la Coppa d’Africa, l’aereo è dovuto rientrare dopo nove minuti perché mancava l’ossigeno. “Se avessimo volato ancora mezz’ora, saremmo morti tutti per avvelenamento da CO”, ha detto l’allenatore della nazionale belga Tom Saintfiet (50), anche lui sull’aereo. Saintfiet ha fornito ai nostri redattori il resoconto allucinante dei fatti. “Eravamo sull’aereo da qualche minuto quando abbiamo notato che qualcosa non andava. Faceva molto caldo, la gente cominciava a sudare e si addormentava costantemente, anzi dormiva. E questo anche se era pomeriggio. La causa si è rivelata essere una carenza di ossigeno. Il cervello non riceveva ossigeno”. Quando c’è carenza di ossigeno, respiri automaticamente più velocemente, ma inizi anche a sentirti sonnolento e stanco. Ciò significa che puoi addormentarti anche per mancanza di ossigeno. “Dopo nove minuti il ​​pilota ha deciso di rientrare”, continua Saintfiet. “Ci è voluto ancora un po’ prima di atterrare. Molti giocatori in quel momento dormivano già profondamente. Se avessimo volato un’altra mezz’ora, saremmo morti tutti sull’aereo per avvelenamento da monossido di carbonio”. Quando inspiriamo ossigeno, espiriamo CO2 come prodotto di scarto. Negli spazi chiusi, questa CO2 si accumula e può verificarsi un “avvelenamento”. “Ora siamo di nuovo in Gambia, a pochi giorni dall’inizio della Coppa d’Africa. Non sappiamo come procedere. In ogni caso non vogliamo più far volare l’aereo in questione. Dopo il terremoto di Marrakech dello scorso settembre , ora siamo scampati alla morte a causa dell’avvelenamento da monossido di carbonio sull’aereo”. Anche la testimonianza di Saidy Janko (28 anni e attivo in un club con lo Young Boys Bern) era corretta. “Dopo un viaggio di 32 ore dall’Arabia Saudita al Gambia con lunghi scali a Istanbul e Casablanca, voleremmo dal Gambia alla Costa d’Avorio per la Coppa d’Africa”, inizia il suo racconto su Instagram. “Non appena abbiamo preso posto nell’aereo troppo stretto che era stato noleggiato per noi, abbiamo notato un caldo immenso. Tutti erano madidi di sudore. L’equipaggio ci ha assicurato che l’aria condizionata avrebbe funzionato non appena saremmo partiti.” “Il caldo insopportabile, combinato con la mancanza di ossigeno, ha causato forti mal di testa e vertigini estreme a molte persone sul volo. Inoltre, molti caddero in un sonno profondo dopo il decollo dell’aereo”. “In volo la situazione è peggiorata ulteriormente, il pilota non ha avuto altra scelta se non quella di effettuare un atterraggio di emergenza e tornare all’aeroporto di Banjul appena nove minuti dopo il decollo. Per fortuna è andata bene, altrimenti sarebbe andata molto peggio”. “Siamo grati che tutti siano rimasti illesi, ma questa situazione deve essere segnalata all’organizzazione della Coppa d’Africa. È solo uno degli ostacoli che abbiamo incontrato nel percorso verso i nostri obblighi calcistici internazionali. Tutto ciò non può essere accettato, deve finire”. E la squadra gambiana aveva già vissuto giorni turbolenti. I calciatori, allenati dal belga Saintfiet, si erano inizialmente rifiutati di recarsi in Costa d’Avorio prima di ricevere i bonus per il piazzamento della Coppa d’Africa. I giocatori si sono rifiutati addirittura di allenarsi martedì sera. La cosa non è piaciuta a tutti, visto che centinaia di tifosi erano venuti allo stadio per vedere l’allenamento della Nazionale. La situazione si è poi complicata quando i tifosi delusi si sono confrontati con i membri della GFF (Federazione calcistica del Gambia), dopodiché è dovuta intervenire la polizia antisommossa locale (Unità di intervento della polizia) con gas lacrimogeni e manganelli. Lunedì il Gambia, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” giocherà la prima partita contro il Senegal, uno dei favoriti per la vittoria finale. Guinea e Camerun sono le altre due nazioni del girone C. Ecco il video dell’incidente disponibile all’indirizzo : https://www.itemfix.com/v?t=t5n34w&jd=1

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