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Un medico americano ha condiviso un video di pazienti che si sono recati in Turchia per un trapianto di capelli e sono tornati sfigurati

Il medico americano Jonathan Gerow raccomanda a chi si reca in Turchia per il turismo sanitario a prestare massima attenzione  

Il medico americano Jonathan Gerow ha pubblicato sul suo account Instagram un video che mostra grandi cicatrici sul cuoio capelluto di uomini adulti. Il video è accompagnato dal suo commento, che traduciamo dall’originale inglese: “Quando dici ai tuoi pazienti di non andare in Turchia per un trapianto di capelli”. È risaputo che il trapianto di capelli è uno dei settori economici più propulsivi in ​​Turchia. Turismo sanitario che spinge un gruppo di stranieri a recarsi in quel paese per ritrovare la fiducia in se stessi minacciata dalla caduta dei capelli. I dati riportati nei vari studi variano, ma quelli più comunemente menzionati vanno dai 200 ai 500 trapianti di capelli eseguiti in una sola settimana in Turchia, un gran numero dei quali sono stranieri. C’è da sperare che l’avvertimento di Gerow, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non si applichi alla maggior parte dei pazienti che hanno subito un intervento chirurgico in Turchia.

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